Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Ferreri ha un grosso difetto (a mio modo di vedere), l'incapacità di sedurre lo spettatore e coinvolgerlo. Qui come in altri lavori, si percepisce un'enorme carica di contenuti data da una mistura di ingredienti di varia natura sapientemente addizionati di quel senso di grottesco che il regista ha nel sangue. La natura umana e la società stessa sono messe alla berlina e ne viene fatta una caricatura attraverso le loro sfumature assurde ma il ritmo e la tensione come sempre sono sotto il livello di guardia e diviene difficile godersi pienamente lo spettacolo senza guardare l'orologio. Ovviamente fatta salva la questione di gusto personale, resta un film che ha i suoi punti forti sia nei fattori citati che nelle buone prove attoriali (con un Jannacci inedito e gradevole).
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