Regia di Miranda Harcourt, Stuart McKenzie vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2017 - ALICE NELLA CITTÀ - IN COMPETITION
In una cittadina neozelandese sconvolta dai danni di una violenta scossa sismica, una ragazzina sedicenne di nome Laura che vive col fratello minore Jacko e la mamma, e' da tempo consapevole di portare con sé doti soprannaturali che la distinguono dalle sue coetanee "tradizionali". E grazie a queste sensibilità, Laura intuisce che il fratellino si trova in pericolo di vita a causa di uno spirito maligno tornato in vita e desideroso di ricominciare da giovane e pimpante come un tempo, sfruttando la linfa vitale di quel giovane virgulto nascente.
Ma l'essere non ha fatto i conti con l'abilità inconsapevolmente ben celata nell'inesperienza della ragazza, che impara poco a poco a sapere quanto vale e come può riuscire a combattere e dominare le forze del male.
Diretto a quattro mani dai registi Miranda Harcourt e Stuart McKenzie, The changeover è una efficace favola a tinte gotiche e qualche ambiziosa punta horror, che sfrutta l'appeal mefistofelico di un attore carismatico e di gran fama come è il britannico Timothy Spall, qui laido e strisciante come una serpe sibilante da manuale.
Certo poi alla lunga diverse puerilita finiscono per pesare un po' troppo sull'economia e la fluidità di un racconto che si perde un po' facilmente nel sentimentalismo spicciolo e in contorsioni magiche troppo disinvolte.
Ma le atmosfere sinistre convincono spesso per come sono rappresentate e per la maestria visiva con cui vengono rese palpabili, nel contesto di una produzione certamente non in grado di disporre di mezzi sufficienti per ricorrere ad effetti costosi di facile presa emotiva.
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