Regia di Dick Powell vedi scheda film
Durante la guerra di Corea, un ufficiale di aviazione ha ai suoi ordini un pilota troppo spericolato e un altro alcolizzato, della cui moglie si innamora. Si può sottoscrivere il lapidario giudizio di Morandini: “efficace in aria, goffo a terra”; ossia, spettacolari riprese aeree e trascurabile vicenda melodrammatica. Interessa semmai dal punto di vista ideologico, perché mostra come nell’ultima fase dell’amministrazione Eisenhower i furori stanno ormai sbollendo e quindi Hollywood può trattare con un certo distacco una guerra contro i rossi: Mitchum è un militare di professione, che combatte per dovere a prescindere dal nemico (un nemico quasi invisibile e muto), ma senza odio né fanatismo. Poi, certo, ci vuole un po’ di contorno per movimentare la storia; ed è impressionante constatare come la formula sia rimasta identica fino ai tempi di Top gun, solo diventando molto più becera.
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