Regia di Emilio P. Miraglia vedi scheda film
Miraglia prima de "La dama rossa uccide sette volte" dimostra di saper girare molto bene un buon thriller/giallo tipico degli anni settanta. Un film che vale la pena guardare almeno una volta.
Vedere oggi un film come "La notte che Evelyn uscì dalla tomba" fa riflettere, perchè il film pur essendo un bellino, ha in se parecchi difetti e parecchi buchi di sceneggiatura.
Ma paragonandolo ai filmacci di oggi vedere un film come questo può far solo godere uno spettatore che ha voglia di un bel sano thriller/giallo in pieno stile anni settanta.
Miraglia mi aveva già dato una bella impressione con "La dama rossa uccide sette volte", film che farà dopo di questo, ma con questo film dimostra di sapere giocare abbastanza bene con thriller e gialli.
Lo stile e il modo di girare è suo e non ha nulla di Argentiano, considerando il fatto che Argento era un pò il punto di riferimento per i registi che si dedicavano al thriller in quegli anni.
In ogni caso, questo "La notte che Evelyn uscì dalla tomba" è un film che pur con i suoi difetti intrattiene benissimo lo spettatore, non annoia e fino alla fine stai li a vedere se questo fantasma di Evelyn esiste o se è solo frutto dell'immaginazione di una mente malata oppure ancora se è una straordinaria architettura per arrivare a qualche scopo di lucro.
Naturalmente non vi svelo nulla ma lasciate che vi dica che il film ha alcuni momenti veramente forti, mi ricordo in particolar modo la scena dell'omicidio della Zia, donna sulla sedia a rotelle che viene selvaggiamente presa a pietrate in testa e poi data in pasto a degli animali rinchiusi in un recinto. Scena molto forte e inaspettata.
Miraglia poi gioca molto bene con l'eros, ci sono molte scene di nudo e di sesso ma tutte realizzate con eleganza e non risultano essere volgari nella maniera più assoluta.
Ecco perchè se un film come "La notte che Evelyn uscì dalla tomba" fosse stato fatto ai giorni nostri potremmo gridare non dico al capolavoro ma sicuramente ad un grandissimo film.
Ma questo film è un tipico prodotto degli anni settanta, e in quegli anni di film come questo ne sono usciti a centinaia, e comunque per un cultore di questo genere il film va visto in ogni caso.
Si vede benissimo che registi come Miraglia per esempio sono registi che hanno in mano un mestiere, che sanno quanto meno come girare un film, la differenza con le ciofeche di oggi è enorme, e film come questi seppur considerati non perfetti quanto meno erano girati molto ma molto bene.
"La notte che Evelyn uscì dalla tomba" infatti a livello tecnico è girato benissimo, ha alcune sequenze molto eleganti, non presenta sbavature, e l'intreccio della trama tiene dall'inizio alla fine.
Quindi alla luce di tutte queste considerazione considero questo film, un buon prodotto...uno dei tanti di quel periodo che sicuramente merita di essere visto almeno una volta.
ClintZone
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