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La figlia del vento

Regia di William Wyler vedi scheda film

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La recensione su La figlia del vento

di bradipo68
8 stelle

Giulia è un'erediteria sudista, aristocratica illuminata per il rapporto franco che ha con la servitù e che tratta con la stessa franchezza il fidanzato, Preston, banchiere in fieri che sta cercando di avere successo nel suo campo. Uno stupido capriccio, un gesto di anticonformismo autolesionista, un vestito rosso al posto di un tranquillo abito bianco come vuole l'usanza e Giulia viene additata ed esclusa da tutti. Anche da Preston che scompare e va a New York.
Indimenticabile la scena del ballo in solitaria dei due, Bette Davis con un abito che lascia intuire fuoco e fiamme anche se il film è in bianco e nero( astenersi dalla versione colorizzata), è umiliata dal cerchio delle anime impure in abito candido che la osservano da fuori della pista di ballo.
E' il tempo dell'isolamento e del rimpianto,Giulia è come un fiore strappato alla sua terra è destinato ad avvizzire dimenticato.
Vive nel suo mausoleo lontano da tutti, sola, lontana anche dal suo Preston, capendo ogni giorno che passa che razza di stupidaggine ha fatto.
Eppure il destino le riserva cose ancor peggiori come il matrimonio di Preston e la febbre gialla.
E lei si impone l'estremo sacrificio per dimostrare a Dio e agli uomini la tenacia del suo amore e la consapevolezza del proprio pentimento.
Sarà un luogo comune ma gente come Wyler non ha eredi a Hollywood.La sua maestria nel tratteggiare la figura di questa nuova Rossella O'Hara è sottolineata dalla straordinaria performance di Bette Davis(giustamente premiata con l'Oscar) che è l'anima e il cuore di questo film.
Un melodramma sudista dall'impianto classico che resiste integro all'usura degli anni come può resistere solo il grande cinema.
E questo è grande cinema.

Su William Wyler

grandissima regia

Su Bette Davis

straordinaria

Su Henry Fonda

notevole

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Ultimi commenti

  1. steno79
    di steno79

    Concordo in pieno, e credo che i tre film interpretati dalla Davis sotto la direzione di Wyler siano tutti e tre dei gioielli- gli altri due sono Piccole volpi e Ombre malesi. Per caso sai dirmi qualcosa sul riferimento biblico del titolo originale? Mi sembra che questo personaggio, Jezebel, a un certo punto viene nominato da uno dei personaggi, anche se la mia visione risale a parecchi anni fa e non ricordo più molto bene... ciao

  2. bradipo68
    di bradipo68

    non mi vorrei sbagliare perchè or ora mi hai fatto venire un dubbio: credo che il primo riferimento a Jezebel lo faccia la zia(credo o la mamma) che le legge il passaggio in cui si parla di Jezebel e del suo essere fuori dalla grazia di Dio, ma poi c'è anche il fratello di Preston, dopo che ha vinto il duello che accenna alle sua capacità manipolatrici sulle persone(come il personaggio di Jezebel) ma non mi sovviene se la nomina esplicitamente o no.Piccole volpi non l'ho visto ma Ombre malesi per me è un capolavoro.Ciao Stefano!

  3. degoffro
    di degoffro

    Ciao Emidio, non credo sia un luogo comune dire che "gente come Wyler a Hollywood non ha più eredi": purtroppo è la triste realtà! PS. Piccole volpi recuperalo perché è fantastico!

  4. bradipo68
    di bradipo68

    Stefano mi conforti almeno su questo punto...Piccole volpi vedrò di procurarmelo...un saluto!

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