Regia di Luigi Di Gianni vedi scheda film
Di Gianni segue da vicino l'operato di Zio Giuseppe, medium e guaritore che opera nell'entroterra avellinese, praticando esorcismi sulla povera gente del luogo convinta di essere posseduta dal demonio.
Venti minuti di documentario in bianco e nero. L’ennesimo studio antropologico con l’aiuto della macchina da presa per Luigi Di Gianni, regista attivo da una decina di anni e interessato a raccontare i lati oscuri, al limite del verosimile, delle vite della povera gente nei piccoli paesini italiani, soprattutto nel sud del Paese. In particolare qui si parla di magia e possessioni diaboliche, argomenti già sviscerati nel cinema di Di Gianni, ma sempre in grado di suscitare impressioni forti e sensazioni sconcertanti. Primo lavoro ambientato nell’avellinese per il cineasta di origine campana; fra i collaboratori a sua disposizione qui troviamo Emanuele Di Cola (fotografia), Rossana Coppola (montaggio) ed E. Cavaliere (musiche). 6/10.
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