Regia di David Greene vedi scheda film
Non ho ancora letto questo grande classico di Dumas, anche se ne conservo in libreria una copia acquistata anni fa per pochi euro. Penso comunque che non bastino 100 minuti di pellicola per descrivere le mille e più pagine che compongono questa monumentale opera. I profani come me dovranno accontentarsi, mentre chi conosce e ne ha apprezzato l'opera letteraria, avrà probabilmente da lamentarsi. Nei suoi limiti di piccola produzione televisiva, questa versione molto sintetica diretta dal britannico David Greene mi sembra confezionata con gusto e professionalità, con belle location esterne e suggestive scenografie. Il meglio si può comunque trovare nella recitazione di un cast di ottimi attori, con un Chamberlain piuttosto scialbo e anonimo nel ruolo di Edmond Dantès, ma eccellente in quello del gelido e vendicativo Conte di Montecristo. Lavoro dignitoso e non certo indimenticabile, ma sempre meglio della mediocre (e probabilmente molto più costosa) versione americana diretta da Kevin Reynolds nel 2002. Curioso come nel cast compaiano tre cattivi di altrettante pellicole di James Bond: Anthony Dawson/ Dr. No in LICENZA DI UCCIDERE, Donald Pleasence in SI VIVE SOLO DUE VOLTE e Louis Jourdan/ Kamal Khan in OCTOPUSSY: OPERAZIONE PIOVRA. Quest'ultimo, qui nella parte di De Villefort, vestiva invece i panni del Conte di Montecristo nella versione francese del 1961.
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