Regia di Farhad Safinia vedi scheda film
Bel film biografico. Ottima l'interpretazione di Mel Gibson, eccellente quella di Sean Penn
Siamo alla fine del diciannovesimo secolo, In Inghilterra un ex-medico militare americano, Minor, alias Sean Penn, dopo aver attivamente partecipato alla guerra di secessione, è in preda a un forte stress post-traumatico, affetto da una forma di schizofrenia paranoide, afflitto quindi da gravissime turbe mentali, sotto forma di allucinazioni in cui si sente perseguitato da un soldato, che nei suoi trascorsi militari, aveva marchiato a fuoco per diserzione. Durante uno di questi episodi, scambia un passante per l'uomo che lo tormenta, dunque lo insegue e lo spara a morte. Per questo reato, malgrado l’opinione pubblica reclami la pena di morte, la giuria gli riconosce l'infermità mentale e viene internato nel manicomio di Broadmoor. Nel frattempo, a James Murray , che non vanta alcun titolo di studio ma possiede una cultura enciclopedica che lo accredita senz'altro, viene conferito l'incarico dalla Oxford University Press di raccogliere in un unico dizionario, il primo Oxford English Dictionary al mondo, tutte le parole in lingua inglese con l'etimologia, il significato e gli esempi a supporto.Per riuscire nell'impresa, ha la brillante idea di farsi aiutare dalla gente comune, invitando i volontari a spedire lettere a mezzo posta, contenenti il maggior numero di parole possibili. A Broadmoor, Minor, nel corso di un orribile incidente, salva la vita di una guardia, eseguendo un operazione di amputazione, senza avere ferri adeguati, ma usando con perizia attrezzatura di fortuna e esibendo una grande presenza di spirito e una decisiva tempestività, guadagnandosi la stima di tutte le guardie. Prendendo atto delle capacità di Minor, il direttore del manicomio, gli consente di avere una piccola biblioteca e di poter dipingere. Minor ottiene inoltre di poter devolvere la sua pensione da medico di guerra a Eliza, vedova dell'uomo che lui nella sua follia ha ucciso, tale George Merret, poi saputo dell'iniziativa di Murray, inizia a mandargli numerosi lemmi con tanto di citazioni e esempi.
Intanto Eliza, dopo le prime ritrosie, comincia a recarsi spesso da Minor portandogli in regalo dei libri, l'uomo le insegna a leggere perché come dice lui la lettura è lo strumento che consente di viaggiare e di liberare l’anima. Riconoscente per il contributo di Minor, Murray decide di conoscerlo di persona e i due diventano amici, ma tiene nascosta la condizione dell'uomo sia a sua moglie che alla commissione, per paura che il prezioso aiuto venga contestato. Esce il primo volume dell'Oxford Dictionary, ma alcuni colleghi lo impugnano, in realtà dietro di loro c’è l’ambizioso Henry Bradley, che desidera screditare Murray per prendere il suo posto come direttore dei lavori, ottenendo inoltre che il nome di Minor venga tolto dalla lista dei collaboratori quando scoprono che costui è un malato mentale chiuso in un manicomio. Murray temendo per la sua opera, poi per l'amicizia che lo lega all'uomo, cercherà di difenderlo a tutti costi e di dimostrare la sua sanità, anche grazie alla dedizione della moglie, che spende parole buone al suo indirizzo, quando viene ricevuta dalla commissione. Intanto il rapporto tra Minor e Eliza diventa sempre più stretto: Eliza lo bacia, appassionatamente, ciò destabilizza completamente l’equilibrio di Minor, che torna ad avere allucinazioni in cui immagina il marito di Eliza, accusarlo di averlo ucciso due volte rubandogli la moglie oltre che la vita. Durante una crisi, Minor si autoevira, il direttore Brayne constatato il fallimento della terapia sperimentale, comincia a praticare metodi sempre più violenti
Murray,a questo punto, con l'aiuto di Muncie, una guardia riconoscente che si era presa cura di Minor, riesce a combinare un incontro tra lui e Eliza. L'uomo, sprofondato in una grave catatonia, riesce a scuotersi. Nel frattempo, con l'apporto del mecenate di Murray, il nobile Frederick Furnivall, il professore riesce a ottenere una revisione del processo per l'amico, nella speranza di sottrarlo al manicomio. Nonostante Eliza interceda in suo favore, la giuria non può che confermare la diagnosi di infermità mentale.
Murray e Furnivall chiedono così udienza a Winston Churchill, all'epoca Segretario di Stato. Nel sentire la perorazione appassionata di Murray, Churchill consente di rimpatriare Minor, dove grazie alla qualifica di medico potrà ottenere il ricovero presso una struttura adeguata. Frederick intanto ottiene dal Re, la reintegrazione di Murray come direttore della commissione per l'Oxford Dictionary e il reinserimento del nome di Minor tra i collaboratori alla stesura del primo volume.
Murray morirà nel 1915 Minor nel 1920, l'Oxford English Dictionary sarà completato solo nel 1928 composto da dodici volumi anziché i quattro previsti inizialmente.
Spaziando tra virtuosismi lessicali e citazioni erudite, perifrasi e circonvoluzioni dialettiche, i dialoghi sono estremamente intriganti anche se a volte un po’ ostici, alcuni passaggi del film piuttosto coriacei e alcune scene truculente, ma nel complesso non si può non apprezzare, un’opera intensa , vibrante e sincera, che racconta con passione una storia vera. La prova di Mel Gibson è esemplare, quella di Sean Penn semplicemente straordinaria. Ottimo film
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