Marco, giornalista televisivo, conduce un'inchiesta sugli ambienti omosessuali della sua città. Sua moglia, Adria, segue con preoccupazione il lavoro del marito perché questi si lascia coinvolgere sin troppo nell'ambiente in cui sta operando. A maggior ragione, quando nel "giro" avvengono degli omicidi e Marco viene sospettato. Poi, però, tutto finirà con l'accomodarsi al meglio.
Note
C'é un po' di "giallo" nella vicenda, ma il suo nocciolo sembra essere la scoperta, da parte di Marco, che gli uomini incominciano a piacergli. Comunque il film è un fallimento e c'è da chiedersi cosa ci faccia lì la povera Alida Valli.
Film effettivamente assai poco ispirato : a parte la particina della Valli e' da visionare anche per altre fugaci battute della Hovey : per il resto qualche nudo qua e la' di poco conto.voto.2.
Girato a Bologna, con tutte - e soltanto - automobili targate Torino (e anche questo da solo potrebbe essere un elemento che fa seriamente riflettere ), è in assoluto uno dei peggiori film che mi sia capitato di incontrare nella mia ormai lunghissima frequentazione cinematografica: una storia che non sta in piedi nemmeno a puntellarla, un regista a cui manca completamente il senso del… leggi tutto
Seconda regia per Pierfrancesco Campanella, dopo Strepitosamente... Flop (che tenne fede al proprio titolo) di due anni prima; si tratta di un noir a sfondo erotico scritto male, diretto peggio e recitato a metà strada fra male e peggio. Questo nonostante il regista abbia a disposizione, fra gli interpreti, modesti professionisti del calibro di Gianfranco Jannuzzo, Lorenzo Flaherty, Natasha…
Mi chiedo chi sia il produttore che abbia avuto il coraggio di sostenere un simile film ,una via di mezzo tra il giallo e il thriller che bazzica anche il mondo dei gay.Inguardabile,con una recitazione vicino allo zero assoluto.Pellicola che andrebbe bene per un passaggio televisivo di seconda serata,intanto anche il sesso e' praticato all'acqua di rose.Pessimo sotto tutti i punti di vista.
Girato a Bologna, con tutte - e soltanto - automobili targate Torino (e anche questo da solo potrebbe essere un elemento che fa seriamente riflettere ), è in assoluto uno dei peggiori film che mi sia capitato di incontrare nella mia ormai lunghissima frequentazione cinematografica: una storia che non sta in piedi nemmeno a puntellarla, un regista a cui manca completamente il senso del…
Sempre più inverosimili i giornalisti immaginati dagli sceneggiatori cinematografici. Invece che lavorare, conducono inchieste rischiose: come se importasse a qualcuno scoprire i dettagli della prostituzione maschile. Bugie rosse di Pierfrancesco Campanella parte da questa pretestuosa vicenda per stuzzicare infantilmente il pubblico con le ambiguità di una coppia torinese d'origine - stando…
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Commenti (1) vedi tutti
Film effettivamente assai poco ispirato : a parte la particina della Valli e' da visionare anche per altre fugaci battute della Hovey : per il resto qualche nudo qua e la' di poco conto.voto.2.
commento di chribio1