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Outlaw King - Il re fuorilegge

Regia di David Mackenzie vedi scheda film

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La recensione su Outlaw King - Il re fuorilegge

di emil
5 stelle

Robert Bruce, nobile scozzese defraudato della propria terra dall'armata britannica comandata da Edoardo I, si ribella e dà inizio a quella che in seguito verrà chiamata prima guerra d'indipendenza scozzese.

The Outlaw King, ultima opera del regista britannico Mackenzie , costituisce di fatto la versione 2.0 del capolavoro di Mel Gibson, Braveheart, verso il quale si palesa un vero e proprio debito di ammirazione; per protagonista questa volta c'è un nobile, uno che vanta un pedigree regale ( diverrà il primo re di Scozia ) rispetto al Wallace/ Gibson, eroe decisamente più popolare.


Il film perde colpi nella descrizione delle fiacche e smielate dinamiche di corte ( la storia d'amore fra Robert Bruce e la figlia di Edoardo I), ed ingrana dopo una quarantina di minuti circa, passati i quali lo sguardo diviene libero e selvaggio ( bellissime tutte le scene a campo aperto fra le vallate della Scozia) , cruento , mai veramente libero dall'ombra di Braveheart ( addirittura ci sono gli stessi attori), con il quale il film sembra ostinatamente e/o inevitabilmente confrontarsi, il che non è propriamente un bene. Le interpretazioni non aiutano: Chris Pine si prodiga in una prova saccente e poco sofferta, il suo braccio destro Tylor Jhonson, nei panni di Black Douglas, è decisamente sopra le righe.


Insomma un film che narra una storia parallela a quella che mezzo mondo cinematografico già conosce, recitata e raccontata peggio, dove l'epica è artificio, e stona perché ostentata. Ne è conferma un finale disamorato e un po' svogliato. Non male ma neanche bene.

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Ultimi commenti

  1. supadany
    di supadany

    Secondo me non ingrana proprio, per quanto effettivamente ad un certo punto migliori!
    :)
    Invece, sono d'accordo sulle interpretazioni inadeguate, riconducibili anche a personaggi scritti con i piedi (soprattutto per quanto riguarda Aaron Taylor-Johnson che, come scrivi tu, è fuori luogo), e sul peso di mettersi perennemente al confronto con "Braveheart", perdendo inevitabilmente e malamente sotto ogni punto di vista.
    Per me è quasi pessimo (stelle: 1,5/5), l'ennesima delusione targata Netflix.
    -_-'
    P.S. Visto che ne parlo sempre male, per non dire malissimo, ci tengo a dire che nel frattempo ho visto un originale Netflix che mi ha conquistato. Si tratta di "Private life". Sarà che è quanto mai lontano dai territori artificiali - e dagli algoritmi - che producono un film più inutile dell'altro.
    ;-)

    1. emil
      di emil

      Per quanto riguarda Netflix sfondi una porta aperta Purtroppo il livello è bassissimo
      Proverò a seguire il tuo consiglio ma senza aspettarmi grandi cose

      Taylor Jhonson mi sembra proprio un attore casuale...bo!

  2. ezio
    di ezio

    comincio ad avere anche io dei sospetti su Netflix.....ultimamente troppi lavori senza identita'...che mi hanno deluso....boh..aspettiamo,grazie del commento.

  3. maxtenga
    di maxtenga

    A me non è per niente dispiaciuto.
    Pur essendo un prodotto d'intrattenimento che non può fare a meno di romanzare gli eventi, il film si attiene nelle linee generali alla storia reale dei due anni, 1306-07, in cui Robert the Bruce fu costretto a fuggire dagli inglesi e agire come "King hob", "Re fuorilegge", fino alla vittoria nella battaglia di Loudoun Hill.
    La traccia che Mackenzie segue pedissequamente è ovviamente quella dell' indimenticabile "Braveheart", tuttavia, anche se non ne raggiunge le vette a livello di recitazione e mitopoiesi, il risultato finale è, a mio modesto avviso, più che sufficiente

    1. emil
      di emil

      La cosa che mi ha dato più fastidio è stata l'ostentazione del sentimento popolare che, a differenza di Braveheart, qui è parecchio di maniera. Però capisco pure che confrontarlo con il capolavoro di Gibson ( e forse nel suo genere uno dei migliori di tutti i tempi) è ingeneroso.
      Grazie e a presto!!

  4. mck
    di mck

    A parte i paragoni con Braveheart, sposo il commento dell'utente che mi ha preceduto.

    Solo due correzioni.
    "...la storia d'amore fra Robert Bruce e la figlia di Edoardo I..."
    Elizabeth ovviamente non è la figlia di Edoardo I, altrimenti non ci sarebbe stata alcuna guerra, ma di un nobile irlandese, Richard de Burgh.

    "...Braveheart (addirittura ci sono gli stessi attori)..."
    Ne ho individuato solo uno, tra i principali e i secondari, il grande James Cosmo.

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