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Mission: Impossible

Regia di Brian De Palma vedi scheda film

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Lord Holy

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La recensione su Mission: Impossible

di Lord Holy
8 stelle

Il capostipite di quella che anche al cinema divenne una serie-simbolo del genere azione/spionaggio. Intrigante e puntuale. Talmente impulsivo da rendere impossibile qualunque tipologia di apatia. Ma è pure unico e in un certo senso innovativo, poiché l'adrenalina non viene affatto determinata da mirabolanti acrobazie (o meglio, non solo), quanto piuttosto da una trama senza alcun dubbio degna di nota, per la sua destrezza procedurale. Questo, infatti, è un film che vive nel momento e solo in esso è possibile trarne piacere. Se allo spettatore fosse concessa una sosta, per fermarsi e riflettere sugli arguti stratagemmi escogitati dai diversi protagonisti, probabilmente si accorgerebbe senza sforzo della loro eventuale fragilità. Tuttavia ciò finisce per non avere alcuna importanza. I personaggi saranno pienamente in grado di ipnotizzare e trattenere il nostro interesse, distogliendoci dai nostri dubbi su quanto sta accadendo, che non afferriamo completamente, ma condotto in una maniera così rapida ed elegante che ogni domanda scivolerà volentieri nel cassetto. Chiuso. Dimenticato. Perché al termine ci guarderemo e scopriremo di esserci troppo divertiti per recuperare certe futili e sterili reminiscenze.

Sulla trama

Credo sia di diritto la più complessa di tutta la saga, nonostante senza dubbio diversi colpi di scena siano forse intuibili in anticipo, complici magari i volti scelti per interpretare certi personaggi. Che dire, l'hanno proprio scritto in fronte e non si può evitare!

Sulla colonna sonora

Inconfondibile il tema di Lalo Schifrin. Il resto è un buon lavoro di Danny Elfman. Resto curioso di ascoltare come sarebbero state le musiche originali di Alan Silvestri, purtroppo infine sostituite.

Cosa cambierei

La pacchiana sequenza dell'inseguimento in elicottero. Secondo me è l'unica nota davvero stonata.

Su Brian De Palma

Non vi sono evidenti margini di critica possibile. La classe non è acqua.

Su Tom Cruise

Consacrato a protagonista assoluto. Il suo Ethan Hunt non poteva non diventare il filo conduttore per tutti i successivi capitoli.

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