George, un conducente di autobus di Glasgow, incontra per caso una ragazza, Carla, che ha dovuto abbandonare il Nicaragua. La ragazza, che nel frattempo si è innamorata di George, non riesce a dimenticare il suo paese d'origine e l'ex fidanzato. L'uomo decide di accompagnarla nel suo viaggio.
Note
L'incontro tra due giovani di culture diverse, con i balbettii linguistici, i sentimenti raccontati con gli occhi e i gesti, la poesia improvvisa. Il film inizia bene; peccato che Loach appesantisca la parte ambientata in Nicaragua con un didascalismo eccessivo.
Discreta la prima parte e noiosa la seconda,direi un film poco credibile,lui fa il filo a lei,assai antipatica e poi parte in Nicaragua a fare il guerrigliero. Il film di Loach che ho amato di meno
Ho come l impressione che il bravo regista quando non descrive le sue zone, e i suoi temi , il ceto operaio, le tematiche irlandesi , perda un po in forza e intensità. Carlyle è bravo, meno l' attrice .
Ancora una guerra dimenticata nel cinema di Ken Loach.Dopo la guerra civile spagnola narrata con grande partecipazione in Terra e libertà,conflitto ormai relegato nei libri di storia e nella memoria dei più vecchi,Loach ci prende per mano e ci conduce nell'inferno del conflitto nel Nicaragua tra i sandinisti e i contras armati e addestrati dalla CIA.E con la solita irruenza nella… leggi tutto
Oppressi di tutto il mondo, unitevi.
Ken Loach ci ha sempre creduto fermamente (e forse continua ancora a crederci nonostante le molteplici disillusioni e il pessimismo inevitabile che ne consegue. Ci credeva ancora di più nel 1996 quando ha realizzato questo film ("La canzone di Carla" appunto) con il quale ha portato ancora una volta in primo piano uno dei sui personaggi-feticcio, qui… leggi tutto
1988. Un irrequieto conducente di autobus di Glasgow (Robert Carlyle) si imbatte in una donna (Cabezas) che, dopo non molto, si rivela essere una guerrigliera sandinista nicaraguese. Perso il lavoro, l'uomo la segue nel suo ritorno in patria, dove conosce gli orrori della realtà bellica. In preda al panico, vorrebbe tornarsene in Scozia ma sarà un vivace sentimento di… leggi tutto
Alasdair Gray (1934-2019), il mio sterne-brautiganiano secondo (Iain M. Banks è il primo) romanziere scozzese post-moderno massimalista preferito (oltre ai disegni, e a parte gli estratti dal Gray’s…
La canzone di Carla Gran Bretagna/Spagna 1996 la trama: Vicenda ambientata a Glasgow in Scozia nel 1987. Carla una profuga fuggita dalla guerra civile in Nicaragua che vede contrapposti i Sandinisti ed i Contras, per sbarcare il lunario fa la ballerina da strada, vivendo delle offerte dei passanti occasionali. Un giorno sale senza ticket su un autobus pubblico, viene scoperta da un…
Di grana grossa, tecnicamente parlando; ma dal valore etico-politico, nel messaggio, splendido.
Il pregio sta nell’evidenziazione di uno dei grandi drammi del 900: la violenza americana, declinata contro paesi e individui inermi, deboli. Così il capitalismo statunitense ha distrutto milioni di vite, fomentando guerre tra le più raccapriccianti, parlando in termini diritti…
Attendendo il Festival di Venezia, ecco una selezione di film premiati o comunque passati dalle selezioni del festival in laguna. Tutti titoli disponibili su Amazon Prime Video, in abbonamento.
Cerco di sfilare una lista di film che analizzano,mettendone in luce pregi e ombre,il mestiere e l'arte del giornalismo.Spero possa essere ispirante e stimolante.
1988. Un irrequieto conducente di autobus di Glasgow (Robert Carlyle) si imbatte in una donna (Cabezas) che, dopo non molto, si rivela essere una guerrigliera sandinista nicaraguese. Perso il lavoro, l'uomo la segue nel suo ritorno in patria, dove conosce gli orrori della realtà bellica. In preda al panico, vorrebbe tornarsene in Scozia ma sarà un vivace sentimento di…
Oppressi di tutto il mondo, unitevi.
Ken Loach ci ha sempre creduto fermamente (e forse continua ancora a crederci nonostante le molteplici disillusioni e il pessimismo inevitabile che ne consegue. Ci credeva ancora di più nel 1996 quando ha realizzato questo film ("La canzone di Carla" appunto) con il quale ha portato ancora una volta in primo piano uno dei sui personaggi-feticcio, qui…
Probabilmente è con La canzone di Carla che il cinema di Loach comincia a ripetersi e a cavalcare, anzichè idee, stereotipi: dopo una serie di buoni/ottimi lavori in rapida successione (Riff raff, Piovono pietre, Terra e libertà), ecco che in questa pellicola il regista inglese sembra meno ispirato del solito, intenzionato a fare 'un film alla Loach' piuttosto che a sfoderare qualcosa di…
VOTO : 6/7.
Senza vergogna ammetto di averlo visto la prima volta al cinema con la scuola a 15 anni ed ovviamente lo avevo etichettato, come praticamente tutti i miei compagni, un mattone indigesto.
Ah la gioventù a volte gioca brutti scherzi e, rivisto oggi, la storia cambia sostanzialmente.
Certo è un cinema dichiaratamente schierato, ed un po’ ne paga le conseguenze…
Ancora una guerra dimenticata nel cinema di Ken Loach.Dopo la guerra civile spagnola narrata con grande partecipazione in Terra e libertà,conflitto ormai relegato nei libri di storia e nella memoria dei più vecchi,Loach ci prende per mano e ci conduce nell'inferno del conflitto nel Nicaragua tra i sandinisti e i contras armati e addestrati dalla CIA.E con la solita irruenza nella…
Film non molto riuscito del regista militante Ken Loach, lodevole nell'intento ma non nell'esito della pellicola. La prima parte, ambientata a Glasgow, è piuttosto scorrevole ma quando la scena si sposta in Centro America prevale il tentativo di indottrinamento da parte del cineasta e il solito pistolotto anti CIA. Bravo Robert Carlyle. Voto: 6.
Una grande riuscita. Ken Loach con questo film ci regala delle profonde emozioni. La prima parte, girata in Scozia, si incentra sul rapporto tra i due protagonisti. Nella seconda parte le telecamere si spostano in Nicaragua dove George decide di riportare Carla assistendo in prima persona agli orrori della guerra civile. Come nel precedente "Terra e libertà" grande attenzione viene prestata…
Esce il monumentale film di Soderbergh sul Che, impossibile resistere al desiderio di mettere tutto a soqquadro con una bella taglist sulla Rivoluzione. Il tema è chiaro e facile. Qui si parla di ribaltare il mondo,…
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
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Commenti (3) vedi tutti
Discreta la prima parte e noiosa la seconda,direi un film poco credibile,lui fa il filo a lei,assai antipatica e poi parte in Nicaragua a fare il guerrigliero. Il film di Loach che ho amato di meno
commento di ezioLa canzone di Carla film bellissimo ed estremamente poetico.
leggi la recensione completa di claudio1959Ho come l impressione che il bravo regista quando non descrive le sue zone, e i suoi temi , il ceto operaio, le tematiche irlandesi , perda un po in forza e intensità. Carlyle è bravo, meno l' attrice .
commento di penelope68