Dopo aver perso la madre in un incidente, Alice si rinchiude in se stessa, vivendo sola con il padre (che ha un braccio protesico) e un cane (con cui può comunicare grazie a un particolare dispositivo). Un giorno, tra i boschi Alice scopre un cubo, che la avverte di alcune cose che accadranno. Nel frattempo, il padre incappa in due fratelli che fuggono via da un misterioso stalker.
Tra il fanta-thriller alla Black Mirror ed uno spottone venuto lungo della pubblicità progresso iberica sulla guida sicura, è un pippone filosofico e criptico a base di pulsioni edipiche, survival movie da invasioni domestiche e riflessioni en passant sul tema dell'dentità, dell'alterità e della responsabilità civile in caso di sinistri.
Alice ha un braccio cibernetico, un padre premuroso ed un cane parlante che chiama mamma. L'apparente tranquillità del menage domestico nella villetta postmoderna immersa tra i boschi dove vivono, viene improvvisamente turbata dalla presenza di tre estranei che si introducono in casa con l'inganno e da un misterioso monolite cubico che dispensa consigli sibillini.
Tra… leggi tutto
Potrebbe essere. Già, nulla vieta di pensare che siamo di fronte ad un calendario maya. Quando, quasi a metà del film, piove, sembrerebbe che si manifestino a noi quegli Dei pluviali – onnipresenti nella vita degli antenati dei campi a granaglie di Bonampak e delle spiagge tumultuose di Tulum, e terribili per i loro denti enormi ed acuminati – che impersonavano le forze… leggi tutto
Alice ha un braccio cibernetico, un padre premuroso ed un cane parlante che chiama mamma. L'apparente tranquillità del menage domestico nella villetta postmoderna immersa tra i boschi dove vivono, viene improvvisamente turbata dalla presenza di tre estranei che si introducono in casa con l'inganno e da un misterioso monolite cubico che dispensa consigli sibillini.
Tra…
Potrebbe essere. Già, nulla vieta di pensare che siamo di fronte ad un calendario maya. Quando, quasi a metà del film, piove, sembrerebbe che si manifestino a noi quegli Dei pluviali – onnipresenti nella vita degli antenati dei campi a granaglie di Bonampak e delle spiagge tumultuose di Tulum, e terribili per i loro denti enormi ed acuminati – che impersonavano le forze…
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Tra il fanta-thriller alla Black Mirror ed uno spottone venuto lungo della pubblicità progresso iberica sulla guida sicura, è un pippone filosofico e criptico a base di pulsioni edipiche, survival movie da invasioni domestiche e riflessioni en passant sul tema dell'dentità, dell'alterità e della responsabilità civile in caso di sinistri.
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