Per ingraziarsi il ricco zio, barone von Chanterelle, Lancelot deve sposarsi. Ma, avendo paura delle donne, il giovane organizza un finto matrimonio in cui la sposa è una bambola a grandezza umana fabbricata da Hilarius. Senonché, accade un disguido. Ispirandosi a Hoffman, Lubitsch realizza un capolavoro insolito e graffiante (gli eredi, l'ambiguo apprendista, il passaggio da bambola a donna, eccetera).
Il Film ha colpito molto positivamente la mia persona, in particolare per il brillante gusto fantasioso della messa in scena e per i suoi contenuti potenzialmente interpretabili in ottica anti-sessista (la Donna vista, nel sistema patriarcale, come un oggetto da caricare e scaricare) e pure con un tocco di anti-clericalismo.
Un Gioiellino!
Sano e intelligente divertimento assicurato. Il più gradevole dei film muti, a parte quelli con i grandi comici qui assenti, che io abbia visto. Cercatelo in rete col titolo originale 'Die Puppe'.
Die Puppe
Anche se il tempo lo ha reso meno conosciuto e celebrato, “Die Puppe” (ovvero “La bambola di carne” come fu titolato qui in Italia) rimane indiscutibilmente una delle punte di diamante del cinema di Lubitsch. Fra le pellicole da lui dirette nel periodo tedesco prima del suo forzato trasferimento in America a seguito dell’avvento del nazismo, lo… leggi tutto
Bella la storia, piena di trovate divertenti e di soluzioni non scontate per il cinema muto, poco più che una fiaba, ma raccontata con maestria. Il ritmo è inoltre sempre alto: neppure un secondo di pellicola è sprecato, tutto è in ordine così com'è in questo film, a conferma delle grandi doti di Lubitsch - qui appena ventisettenne, ma già ormai… leggi tutto
Il regista di capolavori hollywoodiani come Ninotchka e Vogliamo vivere, era già attivo nella nativa Germania dagli anni 10. Questo Die Puppe del 1919 mostrava già alcuni di quelli che sarebbero rimasti tratti distintivi della sua opera, ovvero la satira verso l'ipocrisia del mondo borghese (religiosi compresi) e il raffinato e sottinteso erotismo. il cinema muto e…
Die Puppe
Anche se il tempo lo ha reso meno conosciuto e celebrato, “Die Puppe” (ovvero “La bambola di carne” come fu titolato qui in Italia) rimane indiscutibilmente una delle punte di diamante del cinema di Lubitsch. Fra le pellicole da lui dirette nel periodo tedesco prima del suo forzato trasferimento in America a seguito dell’avvento del nazismo, lo…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
I FILM DI TUTTO IL CINEMA, 20 marzo 2016 ♥
Ore 19 e 52: appena sfornata!
♥ NOTA del 14.4.17:
Puoi vedere TUTTO quel che è stato pubblicato sinora (anche i riferimenti precedenti) cliccando qui:…
Il barone von Chanterelle impone al nipote Lancelot di trovarsi una sposa, per avere un erede. Ma Lancelot teme le donne e fugge, inseguito da tutte le ragazze del paese; si rifugia in un convento di frati gaudenti che, quando lo zio promette un grosso premio se si sposa, gli consigliano di sposare una bambola meccanica e dare a loro il premio. Hilarius, il fabbricante di bambole, ne ha appena…
E' un film datato e si sente; siamo negli anni del muto e poche didascalie ed un accompagnamento musicale al pianoforte devono bastare ad indirizzare il flusso delle immagini verso un contenuto o un'idea. Lubitsch nonostante la giovane età ha già al suo attivo tanti film e sa imprimere il suo stile e fare scuola in maniera del tutto naturale e sicura. C'è tanto del cinema a venire in questa…
Bella la storia, piena di trovate divertenti e di soluzioni non scontate per il cinema muto, poco più che una fiaba, ma raccontata con maestria. Il ritmo è inoltre sempre alto: neppure un secondo di pellicola è sprecato, tutto è in ordine così com'è in questo film, a conferma delle grandi doti di Lubitsch - qui appena ventisettenne, ma già ormai…
"Die puppe" ("La bambola di carne") del 1919, che rappresenta uno dei tanti mediometraggi, del maestro,devo dire che l'ho trovato strepitoso. La storia racconta che il facoltoso barone, cerca una sposa per il suo nipote,che è l'erede universale dell'eredità. Solo che lui non si vuole sposare, e piange solo a pensarci. E dopo un inseguimento con quaranta ragazze si va a…
La favola macabra della sedicenne che muore d'ecstasy, che muore di Aridità affettiva tra le braccia d'un padre distratto, esattamente come accade, giorno per giorno ed in maniera magari più diluita (e meno…
Siamo Tutti Britney Spears. Tempo fa' avrei scritto 'SIETE', ma son in vena d'autoconsapevolezza non richiesta. Beati Voi, a credervi immuni. Sì, in fin dei conti la 'Passione' di Britney Spears, che tanto allieta i…
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Commenti (2) vedi tutti
Il Film ha colpito molto positivamente la mia persona, in particolare per il brillante gusto fantasioso della messa in scena e per i suoi contenuti potenzialmente interpretabili in ottica anti-sessista (la Donna vista, nel sistema patriarcale, come un oggetto da caricare e scaricare) e pure con un tocco di anti-clericalismo. Un Gioiellino!
commento di DeathCrossSano e intelligente divertimento assicurato. Il più gradevole dei film muti, a parte quelli con i grandi comici qui assenti, che io abbia visto. Cercatelo in rete col titolo originale 'Die Puppe'.
commento di marco bi