Regia di David Gordon Green vedi scheda film
Un altra festa di Halloween. E come ogni festa che si ripete, ci si sforza di rinnovarla. Ma alla fine è l'ennesima fuga da Myers.
Il passato torna a fare sgradita visita alla povera Jamie Lee Curtis e lo fa con la solita maschera, con la solita cattiveria, con il solito giorno segnato sul calendario, costringendola ad una nuova (si fa per dire) prova di vita o di morte. Ed il film parte con l'introduzione dell'ormai noto personaggio, proseguendo sul binario delle uccisioni in serie, in cerca di una tensione emotiva crescente che poi condurrà all'inevitabile confronto finale tra la buona ed il cattivo. David Gordon Green cura il film con pregevole attenzione, seguendo i dettami classici del genere, eliminando i personaggi in base alla loro dose di simpatia, cioè inversamente proporzionale alla loro imperizia nella storia, rendendo lo spettatore soddisfatto dell'evoluzione della trama. Alla lunga però la ripetitività delle situazioni, quell'aleggiante senso di già visto, così come la solita reiterata capacità di sopravvivenza di Myers immune a qualsivoglia trovata, annoiano, tanto da limare il risultato finale. Salvo sia il primo Halloween che si vede. Rieccolo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta