Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Su soggetto di Massimo Franciosa e Corbucci, poi sceneggiato dallo stesso regista con Sabatino Ciuffini. Tipico film scritto a tavolino per due attori, e con le loro caratteristiche, per cui si sono distinti. Quindi tutto previsto ed ancora più, stancamente riproposto. Film che, almeno visto oggi, non fa molto ridere, e Corbucci sappiamo benissimo che ha tentato sempre con furbizia e mai talento, certe operazioni. Vedere Gassman che ripete il suo mattatorismo o un Villaggio che che vive da sempre delle solite gags, fa un po' tristezza, almeno a me.
Un attore abbastanza guitto, si trova a fare una tournèe in Messico e viene ingaggiato dal nipote di Garibaldi a fare l'eroe dei Due Mondi. Nell'impresa si aggrega, senza volerlo, anche un sacerdote italiano.
Morricone si butta via
Il nipote di Garibaldi, ben fatto, ma distribuito malissimo il suo ruolo nel film, disperdendo l'idea, che forse non era male
Da sempre è vissuto nei panni di Fracchia e Fantozzi, qui siamo agli inizi, ma visto oggi è davvero insopportabile, per il suo talento scarso, e scioccamente incensato, qualche anno fa, con il Leone alla Carriera. E la dice lunga su questi premi dati a destra e sinistra
Chi dice che non è super, ma ha avuto sempre bisogno di un buon regista per dosarsi, il cinema non è teatro!
Regista mediocre sempre, anche se ha avuto dalla sua, alle volte, cast ragguardevoli, come qui, nel caso di Gassman
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