Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Io continuo a chiedermi quale perversione, cecità, idiozia o sostanza psicotropica, abbia portato a scegliere Malek per interpretare Freddie Mercury. Non avendo il fisico, la faccia, l'espressione, la profondità, non avendo nulla. Quasi una parodia grottesca alla Tale e Quale Show italiana. Quasi come far interpretare Jim Morrison a Gabriel Garko. E non è solo questo, signori miei, il film è sbagliato da ogni punto di vista. Spiace che altri componenti della band abbiano avallato quest'opera blasfema, spiace veder ridotta l'importanza della band in quest'operazione commerciale e involontariamente comica. I Queen non sono certo stati la migliore band del mondo, di certo Mercury è stato artista sublime, con la voce sublime e la capacità di stare sul palco unica. E molte loro canzoni, molti loro album, sono anche di valore assoluto se si prescinde da idiosincrasie o dai giudizi sin troppo severi verso di loro. Ma il film, il film rimane qualcosa di osceno, di disgustoso. Malek con quella dentiera che parodizza un personaggio inarrivabile per lui. Avevo sentito che la famiglia Bowie ha impedito il biopic sullo stesso Bowie, vietando l'uso delle canzoni e quindi vietando il film stesso. Bene così. Si può sopportare ( io non l'ho sopportato) la profanazione dei Queen. Ma David Bowie lasciatelo stare, per carità, non provateci nemmeno a renderlo un prodotto usa e getta per un pubblico di lobotomizzati.
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