Dopo essere naufragati i due amici Alioche e Youssouf vengono salvati dagli abitanti di un kolkoz situato in una piccola isola. Qui entrambi si innamorano perdutamente della giovane Machenka, per la quale diventeranno acerrimi rivali. Splendida commedia sull'amore e l'amicizia tra due giovani sovietici ambientata in uno spazio vagamente utopico. Straordianrio l'uso degli esterni naturali, limpida e tenera la parabola, che costò feroci accuse al regista (si era in pieno stalinismo).
Vivace, tenero, e sensibile. Infatti non piacque al regime, che in quegli anni stava facendo sparire nel nulla migliaia e migliaia di persone con le purghe staliniane. Bello e originale.
Il cinema sovietico non si riduce solo ad Eisenstein e Tarkovsky. Un regista ancora poco noto, di cui in Italia abbiamo potuto vedere qualcosa grazie al solito Ghezzi di Fuori orario, è Boris Barnet, di cui "Vicino al mare più azzurro" resta uno dei film più liberi, poetici e ben poco ideologici, molto lontano dai canoni del realismo socialista che si sarebbe affermato… leggi tutto
L'immagine di copertina questa settimana è dedicata ad un film di GIANNI e PINOTTO. Il film è del 1953 e anche loro facevano ridere noi undicenni, seppur meno di Stanlio e Ollio o di Jerry…
Il cinema sovietico non si riduce solo ad Eisenstein e Tarkovsky. Un regista ancora poco noto, di cui in Italia abbiamo potuto vedere qualcosa grazie al solito Ghezzi di Fuori orario, è Boris Barnet, di cui "Vicino al mare più azzurro" resta uno dei film più liberi, poetici e ben poco ideologici, molto lontano dai canoni del realismo socialista che si sarebbe affermato…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
siamo nel 36 ma sembra di essere almeno negli anni 60. nulla fa pensare di essere nel 36 se non il saperlo perchè lo si è letto. boris barnet ambienta la sua storia d'amore impossibile ma che potrebbe rovinare l'amicizia tra due uomini su un'isola in mezzo al mar caspio, dove i due uomini sono naufragati. vengono salvati e come vedono la donna s'innamorano all'istante. a tratti si canta, a…
ERANO IN DUE E VENIVANO DAL MARE
Due marinai naufragano su un’isola di pescatori. In attesa di essere rispediti al fronte partecipano attivamente alla vita della comunità rimboccandosi le maniche e innamorandosi della stessa donna. Barnet non ha nulla del documentarista filma con occhio da poeta o da cantastorie. Il mare,onnipresente, si fa simbolo; è il mare del mito,…
Elogio all'amore e alla libertà dei sentimenti. E, insieme, farsa sulle convenzioni del realismo socialista, espressione squallida del totalitarismo stalinista. Scommetto che la sequenza in cui uno dei protagonisti se ne frega dei riconoscimenti dei compagni per il suo stakanovismo e scappa per raggiungere la sua amata è stata bersaglio della censura sovietica. Barnet era molto…
Che bello 'sto film, e che originale. Per dirla in poche parole, racconta di tre ingenui su un'isola di pesacatori del Mar Caspio: lei si abbandona a familiarità, sorrisi, ed effusioni affettive decisamente eccessive (almeno per una che non è innamorata) e non si accorge che i due uomini sono cotti di lei finché non ci sbatte la testa contro; loro, invece, le corrono dietro…
L’ho visto, più di una volta, ma tanto tempo fa; lo ricordo come molto bello, ma non sono più in grado di parlarne. Ne ricordo solo l’emozione vivissima per la bellezza delle immagini.
Rivisto altre volte, sempre emozionante per la grande poesia, del mare e dell’amicizia. Esile e un po’ ingenua la storia, ma narrata con una grazia e una semplicità…
Solitudini e latitudini (basse), naufragi e buen retiros. L'isola è talvolta un altrove dove fuggire o sognare di fuggire, altre volte un eterno dove dal quale si sogna di scappare... Occasionalmente un perfetto qui e…
Ricerca della felicità individuale, fughe da realtà invivibili, esodi di massa in presenza di circostanze drammatiche. L'uomo si mette in movimento, spesso con dolore a volte con gioia e speranza, e lascia la sua…
"Vicino al mare più azzurro" diretto nel
1936 da Boris Barnet,devo dire che a mio
parere è un piccolo gioiellino.
La storia racconta che dopo essere naufragati
i due amici Alioche e Youssouf vengono salvati
dagli abitanti di un kolkoz,che è vicino in
una piccola isola.
Qui conoscono Machenka e si innamorano entrambe
di lei e per la quale diventeranno rivali.
Questo prodotto…
Il regista dell'immortale "Sobborghi" racconta in poco più di un'ora la storia di due giovani mandati a lavorare presso un kolkoz sul Mar Caspio, dove giungono naufraghi a causa dell'affondamento del traghetto che li doveva condurre a destinazione. Sul posto entrambi s'innamorano della bella Masha, capo della squadra femminile del kolkoz. "Vicino al mare più azzurro" non è…
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Commenti (3) vedi tutti
Voto 6. [22.05.2008]
commento di PPVivace, tenero, e sensibile. Infatti non piacque al regime, che in quegli anni stava facendo sparire nel nulla migliaia e migliaia di persone con le purghe staliniane. Bello e originale.
commento di teaestefanoVoto 8 Sorprendente
commento di luca826