Regia di Andrew Birkin vedi scheda film
Memorabile interpretazione di due grandi attori, Klaus Maria Brandauer e Faye Dunaway, per un dramma ambientato in Austria nel 1919.
Il soggetto è tratto dal racconto "Brennendes Geheimnis" di Stefan Zweig, sceneggiato dallo stesso regista Andrews Birkin.
Stringato, asciutto e fortemente emotivo, grazie anche alla fotografia di Ernest Day e alla musica di Hans Zimmer, il film racconta del bambino Edmund Tuchman (David Eberts), figlio dell'ambasciatore inglese a Vienna, costretto a trascorrere un lungo periodo di vacanza in una località montana, a causa di ricorrenti crisi d'asma.
Per il piccolo Edmund, accompagnato dalla madre, sono giorni di grande noia, l'ambiente del grande hotel stile Liberty è quello dell'alta borghesia che in esso si trova perfettamente a suo agio, ma che non offre niente di interessante per un adolescente, peraltro assillato da continue crisi respiratorie.
Edmund è attratto da un distinto e affascinante personaggio che si muove con stile tra le tante figure femminili dell'hotel: è il barone Crhistian Alexander Maria Von Hauenstein, che calamita l'attenzione di Edmund con i racconti dei suoi ricordi, probabilmente arricchiti da una buona dose di fantasia.
Sonya Tuchman, la bella madre di Edmund, subisce a sua volta il fascino del barone Von Hauenstein, combattuta tra il cedere alla sua corte discreta o continuare ad apparire e a essere una madre esemplare.
Naturalmente, al barone Von Hauenstein non è facile resistere, l'apparente moralità di ferro di Sonya crolla miseramente, mentre Edmund ha una violenta crisi di gelosia che lo porta a compiere alcuni gesti sconsiderati, allo scopo di mettere fine alla torbida love-story di sua madre.
Tra le due indiscusse icone del Cinema, Brandawer e Dunaway, in "Bruciante segreto" scopriamo l'esemplare interprete di Edmund, il tredicenne di origine canadese David Eberts. Il ragazzino si muove sul set dimostrando dimestichezza con l'ambiente, probabilmente perchè figlio di un noto produttore.
Sta di fatto che a Venezia è piaciuto molto alla Giuria, tentatissima di assegnargli il Leone per l'interpretazione.
Dalla fortunata fusione dei tre principali protagonisti, scaturisce una storia d'amore dalle tinte forti e drammatiche, che si svolge prevalentemente in atmosfere a cavallo tra la tragedia di Mayerling e "La montagna incantata" di Thomas Mann, all'interno di un albergo della Boemia immerso nel freddo inverno cecoslovacco.
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