Regia di Dan Gilroy vedi scheda film
A dirigere End of Justice: Nessuno è innocente è Dan Gilroy, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato a Santa Monica, è figlio del premio Pulitzer Frank D. Gilroy, fratello del regista Tony e del montatore John, e marito del'attrice Rene Russo. Di origini italiane, irlandesi e tedesche, Gilroy ha iniziato la sua carriera di sceneggiatore con Freejack - In fuga nel futuro nel 1991 ma il primo grande successo gli è arrivato con Rischio a due nel 2005. Autore del soggetto di Real Steel. Cuori d'acciaio e delle sceneggiature di The Bourne Legacy e Kong: Skull Island, Gilroy ha esordito come regista nel 2014 con l'acclamato Lo sciacallo. End of Justice: Nessuno è innocente rappresenta la sua seconda regia ed è stato scritto appositamente per l'attore Denzel Washington.
Washington, vincitore di due premi Oscar (miglior attore non protagonista per Glory e miglior attore protagonista per Training Day, dà corpo a Roman, un avvocato idealista che ha trascorso gli ultimi 40 anni della sua vita a combattere in nome dei più sfortunati, a cui ogni diritto è stato quasi sempre negato. Ha dedicato la sua vita al servizio pubblico e sulle orme del suo mentore. Idealista, puro d'animo, solo e sincero, non ha alcuna pazienza per coloro che non vedono la giustizia al suo stesso modo e spesso finisce per ferire le stesse persone che sta difendendo. Vive in un piccolo appartamento e ricorda una di quelle figure che spesso si vedevano negli anni Sessanta e Settanta nelle corti di tribunale a combattere in nome dell'uguaglianza.
Senza lo scudo di protezione che gli garantiva il suo mentore, Roman si ritrova a dover fare i conti con un'esistenza del tutto stravolta. La prima persona con cui è chiamato a confrontarsi è George Pierce, il capo di uno studio legale che lo invita a entrare nel suo team. Avvocato che si è lasciato ammaliare dal potere e dal successo, George è tanto ambizioso quanto intelligente. Convinto della propria importanza, ha perso un po' di morale e ha il volto dell'attore Colin Farrell, protagonista della prima stagione di True Detective e di titoli come The Lobster, L'inganno, In Bruges - La coscienza dell'assassino e The New World. La seconda persona con cui entra in contatto è invece Maya Alston, l'attivista per i diritti civili con cui stringe amicizia. Volontaria per un'organizzazione nazionale, Maya rivela tutta la sua vulnerabilità a Roman ed è una delle poche che interviene in sua difesa. La impersona l'attrice Carmen Ejogo, vista in Selma - La strada per la libertà.