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Qualcuno dietro la porta

Regia di Nicolas Gessner vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Qualcuno dietro la porta

di claudio1959
6 stelle

Thriller noir da camera ben interpretato dal trio Perkins, Bronson, Ireland. Film ben diretto da Nicholas Gessner.

locandina

Qualcuno dietro la porta (1971): locandina

Charles Bronson, Anthony Perkins

Qualcuno dietro la porta (1971): Charles Bronson, Anthony Perkins

Jill Ireland

Qualcuno dietro la porta (1971): Jill Ireland

Anthony Perkins

Qualcuno dietro la porta (1971): Anthony Perkins

Qualcuno dietro la porta Francia 1971 la trama: Nella clinica del dottor Laurence Jeffries chirurgo di fama internazionale, viene ricoverato un uomo che ha perso la memoria e non ricorda nulla di se. Desideroso di vendicarsi della moglie la bellissima ed insoddisfatta Frances, che lo tradisce da molto tempo con un giornalista Paul Damien, organizza un piano diabolico, userà “Lo straniero” e lo manipolerà per vendicarsi attraverso di lui della moglie fedifraga, trasferendo su di lui la propria personalità. La recensione: Qualcuno dietro la porta (Quelqu'un derrière la porte) è un film diretto da Nicolas Gessner, bravo regista canadese autore di un cult movie: “Quella strana ragazza che abita in fondo al viale” (The Little Girl Who Lives Down the Lane) (1976), con una Jodie Foster veramente stupenda come interpretazione. Soggetto di Jacques Robert. Prodotto da Raymond Danon, Nicolas Gessner, Maurice Jacquin Casa di produzione Lira Films, Société Nouvelle de Cinématographie. Fotografia di Pierre Lhomme. Musiche di Georges Garvarentz, Antonín Dvo?ák. Il film è basato sul romanzo di Jacques Robert. Un sagace thriller, con venature noir da camera, girato tutto in interni in uno studio di Parigi, a parte il prologo ambientato nella clinica. Pochi attori impegnati sulla scena: Anthony Perkins e’ il dottore Laurence Jeffries, sua moglie infedele Frances interpretata da Jill Ireland e il grande Charles Bronson nel ruolo dello “Straniero”. Attore in piena crescita che nel 1974 interpretò il ruolo della vita ne “Il giustiziere della notte” del 1974 diretto da Michael Winner. Un film sulla manipolazione della mente e la capacità di plagiare una persona perfetta sconosciuta, pur di arrivare a troncare in modo violento la relazione adulterina della moglie. Anthony Perkins è diabolico in questo film nero come la pece. L’alchimia è la chimica tra i due protagonisti funziona alla grande e questo anche grazie ad una solida sceneggiatura e bei dialoghi. La tensione e’ molto alta e si crea senza una colonna sonora invadente, anzi la musica viene usata con parsimonia inusuale, ma non per questo il film non funziona. Dura 1ora e 25 minuti abbastanza godibili e con un finale “telefonato”, ma non poteva essere altrimenti visto lo sviluppo della storia. Da vedere una volta, con attenzione, tiene inchiodati alla poltrona nella giusta misura. Interpreti e personaggi Charles Bronson: lo straniero Anthony Perkins: Laurence Jeffries Jill Ireland: Frances Jeffries Henri Garcin: Paul Damien Adriano Magistretti: Andrew Agathe Natanson: Lucy Denise Péronne: infermiera Isabelle Del Rio: infermiera Silvana Blasi: Mrs. Evans Colin Mann: sergente Gordon Yves Elliot: poliziotto

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