Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Emanuela Martini,Cinema al cinema,Film Tv : Incredibili calze verdi su un paio delle gambe più svettanti del cinema mericano anni '60;un vestito aderente da due lire,un nastro tra i capelli,un pechinese infiocchettato come la sua padrona:bastavano pochi tocchi al genio sornione di Billy Wilder e al fascino disarmante di Shirley McLiaine per creare la dolcezza di Irma,la prostituta più richiesta delle Halles,della quale si innamora follemente un gendarme,pronto a impersonare tutti i suoi clienti pur di averla tutta per se.Nel 1963,Wilder e il suo sceneggiatore I.A.L. Diamond correvano sul filo del rasoio dell'accusa di immoralità;ma,come era accaduto con "A qualcuno piace caldo" e "L'appartamento" e come sarebbe accaduto l'anno dopo con "Baciamo stupido",la satira era tanto aspra e aggraziata,tanto spudoratamente amorale,da spuntare le armi perfino ai censori.La commedia degli equivoci e dei travestimenti è caleidoscopica e trascinante,la ricostruzione delle Halles certosina e fiammegginate,Jack Lemmon(che sostituì Charles Laughton,troppo vecchi per la parte)incredulo,maldestro,pomposo,nevrotico,irresistibile.Si respira aria di cinema non più possibile,di un Lubitsch supremamente falso,che il dopoguerra ha trascinato dalle regge ai bordelli.In televisione è quasi sempre sconciato dallo scanner.
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