Regia di Franco Amurri vedi scheda film
La “zampa lesta” è quella di Dodger, una scimmietta ammaestrata da uno zingaro artista di strada per derubare i passanti; l'animaletto fa gola a una banda di criminali, ma sul più bello se ne scappa e trova rifugio presso la piccola Eva. Le abilità sorprendenti di Dodger sono destinate a rafforzare l'amicizia tra la scimmietta e la bambina.
Dopo il buon esordio (quantomeno al botteghino) con Il ragazzo del pony express (1986) e l'enorme successo, un anno più tardi, con Da grande, Franco Amurri tenta il grande salto e vola negli States per girare Flashback (1990): un flop assoluto. Nessuno se ne ricorda. Ed è improbabile che siano in tanti ad avere memoria del successivo Il mio amico zampalesta, girato anch'esso negli States e finito anzitempo nell'oblio. Ma la cosa non può sorprendere granché, dato che la pellicola è un miscuglio di banali sentimentalismi, emozioni facili e situazioni ampiamente prevedibili nel segno di due degli argomenti più rischiosi della storia del cinema: bambini e animali (e il rischio specifico è quello di precipitare nel patetico). C'è poco di credibile e c'è poco di originale nella sceneggiatura di Stu Krieger e del regista; la scimmietta Finster è divertente quanto basta e nel cast pullulano i volti anonimi, a parte due a cui fortunatamente sono state riservate delle parti centrali. Il primo è senz'altro quello di Harvey Keitel, piuttosto fuori luogo qui, e il secondo è quello della piccola Thora Birch, che già dimostra le buone capacità che in futuro la porteranno a recitare in svariate pellicole ben più famose (American beauty, 1999, per dirne una). Tirando le somme: intrattenimento per famiglie privo di grandi idee. 3/10.
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