Regia di Ol Parker vedi scheda film
"Mamma mia che perdita di tempo", si potrebbe intitolare. Non sperate di godervi Meryl Streep che, nuovamente, intona le canzoni degli Abba: al suo posto c'è Lily James, che fa il suo personaggio da giovane, in flashback spostati dall'originale 1969 al 1979.
"Mamma mia che perdita di tempo", si potrebbe intitolare. Non sperate di godervi Meryl Streep che, nuovamente, intona le canzoni degli Abba, ballando come una ragazzina, al suo posto c'è Lily James, alias "CENERENTOLA" di Kenneth Branagh (dove il regista inglese, però, non gli aveva chiesto di cantare le mitiche canzoni del cartone animato disneyano degli anni'50) che fa il suo personaggio da giovane, in flashback spostati dall'originale 1969 al 1979 (poveretta, le hanno chiesto persino di cantare i brani meno noti del gruppo norvegese, anche se poi intona con le sue due amiche "Mamma Mia"). La new entry Andy Garcia pare uscito dallo spot dell'amaro Averna, ma canta bene "Fernando" con "nonna" Cher (ottima voce, ma che mascherone imparruccata di biondo), in un finale-melassa fin troppo rassicurante che vorrebbe cancellare la noia delle precedenti scene ambientate ai giorni nostri. I "tre padri" di Amanda Sayfried sono meno divertenti del primo film e fanno comparsa come le amiche di Meryl Streep che si fa vedere solo verso la fine, perché il suo personaggio è morto. Ora capisco perché John Travolta e Olivia Newton-John declinarono l'invito ad apparire in "GREASE 2"
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta