Regia di John Carpenter vedi scheda film
Più che essere una parodia di 2001: Odissea nello spazio, è una riflessione umoristica sulla fantascienza anni '70, con computer che pensano al loro posto nell'universo e filosofeggiano sulla vita degli esseri umani e sui loro rapporti con essi, alieni da studiare infilati nelle tubature (quanto si vede che è scritto da Dan O'Bannon...), uomini chiusi in spazi ristrettissimi costretti a convivere fra loro, sottotesti ecologisti, gente che fa surf e naturalmente, fotografia, costumi, trucco e colonna sonora infarciti di Nuova Hollywood. È un film talmente grezzo e sgangherato che oggi forse fa anche più ridere di allora: gli effetti speciali sono talmente pessimi che la grafica dei videogiochi degli anni '80 al confronto è fotorealistica, l'alieno è palesemente un pallone da spiaggia dipinto con pennarelli scoloriti e tutto è così grossolano da giocarsela col Flash Gordon con Max Von Sydow in quanto a trash. Alla fine si lascia guardare con simpatia, è quasi la versione indipendente (per non dire amatoriale) di un film di Mel Brooks.
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