Regia di John Carpenter vedi scheda film
Del capolavoro non colgo onestamente i tratti sebbene devo tributare a Carpenter la capacità di aver costruito un film di fantascienza praticamente con nulla. Attori sconosciuti, effetti speciali ridicoli (poco ci manca che si vedano le dita che tengono la navicella spaziale) ed un "mostro" che non spaventerebbe nessuno (praticamente un palloncino con dei piedini da troll) se non fosse per la buona colonna sonora (che, insieme alla regia, alla produzione, alla sceneggiatura ed al soggetto è sempre appannaggio di Carpenter) che sottolinea bene i momenti di tensione. I dialoghi finali tra Doolittle e la salma del capitano Powell e successivamente tra lo stesso Doolittle e la bomba numero 20 sono al limite del comico ma nel complesso il film è comunque un grande esempio di ironia verso il made in USA e soprattutto una dimostrazione lampante delle enormi capacità di Carpenter. Scorrevole nel complesso ma con parecchi punti morti.
Enorme, fa tutto lui.
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