Regia di Jean Cocteau vedi scheda film
Teatro al cinema. Perplesso. Soprattutto sulla trama. Cioè, alla fine, anche la mamma morbosamente innamorata (ricambiata in maniera imbarazzante), del bel figlio, scopre che il marito se la faceva con la ragazza di quest'ultimo e non fa una piega ma si preoccupa solo che il giovanotto non abbia problemi? Certo, subito dopo si suicida (il marito la tradisce con una ragazza, il figlio la lascia per sposare quella stessa ragazza, insomma la troietta le porta via il posto dentro casa) e questo ci sta, ma davvero nessun effetto, neanche un Oooh.. alla scoperta del tradimento del marito? Sò strani 'sti Francesi del 1948. I dialoghi, però, non sono niente male. Resta un ultimo dubbio. Come saranno i rapporti futuri della scombiccherata famiglia? Il marito, rimasto vedovo, si metterà finalmente con la ancora innamorata sorella della moglie defunta? E come saranno i rapporti con la moglie del figlio, che era stata la sua interessata amante? E pure il figlio, che si sposa questa dichiarata zoccoletta (peraltro totalmente priva di qualsiasi avvenenza), quanto sarà vissuto tranquillo? Vabbè, siamo dentro un racconto di fantasia, tutti assolti con formula piena. Ma non più di tre stellette, pure troppo.
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