Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Un apologo antimilitarista potente e beffardo che tra le scene comiche non fa nulla per nascondere la tristezza e l'assurdità di qualsiasi guerra.Charlot con i suoi piedi larghi non riesce a marciare come gli altri e allora il sergente istruttore lo prende di mira.Cambio di scena:vita in trincea,tra fango,cameratismo,ufficiali ridicoli e brande sotto il pelo dell'acqua.La satira è amara,c'è la consueta ridicolizzazione di chi è ai piani alti della gerarchia,il nostro soldatino tra casualità e furbizia si distingue per aver catturato da solo 13 tedeschi dopo averli circondati.Addirittura riesce a catturare il kaiser di Germania solo facendosi aiutare da un suo vecchio commilitone.Ma è soltanto un sogno.Un film sulla Prima Guerra Mondiale che si fa beffe dei tedeschi,soprattutto dei loro comandanti(vedere la caratterizzazione dello stesso Kaiser o dell'ufficiale nella trincea,un nanetto nevrotico preso a calci nel sedere dalla sua truppa) che parla di guerra cercando di riderci sopra.Ma Chaplin è ben consapevole che c'è poco da ridere e infatti l'amarezza è sempre ben visibile in un film dove è sublime l'equilibrio tra comico e patetico.La mania di perfezione di Chaplin è ben evidente in una pellicola di grande pregio formale che anticipa alcuni dei temi che saranno poi le travi portanti de Il grande dittatore....
regia formalmente vicina alla perfezione
ottimo
più in disparte
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