Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Dopo la prima scena, che mostra l’addestramento delle reclute, ci troviamo immersi nelle tragicomiche vicende della vita di trincea. La seconda parte si fa sempre più irrealistica: Charlot cattura tredici nemici dopo averli circondati (!), attraversa le linee travestito da albero, trova rifugio (si fa per dire) in una casa dalle pareti crollate e infine riesce addirittura a catturare il Kaiser; infatti scopriamo che è stato tutto un sogno e che non ci siamo mai allontanati dal campo di addestramento. Chaplin si confronta per la prima volta con la grande storia e realizza una deliziosa satira antimilitarista che anticipa l’inizio de Il grande dittatore. Distribuito il 20 ottobre 1918, pochi giorni prima della fine della guerra, può legittimamente essere letto come un contributo allo sforzo bellico americano; ma ciò che viene evidenziato è soprattutto la fratellanza di classe fra i soldati (compresi i tedeschi, che esultano quando il loro comandante viene sculacciato) e il loro anelito alla pace.
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