Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Una satira antimilitarista incredibilmente in anticipo sui tempi, girata alla fine del primo conflitto mondiale e dunque di forte attualità. Chaplin fa con "Shoulder arms" un mediometraggio di circa 40 minuti, quindi un tre bobine che si avvicina per struttura più ai futuri lungometraggi che ai tanti corti da lui girati all'epoca. Magistrale in particolare la prima parte che descrive con acume la vita delle trincee senza risparmiare gli aspetti più sgradevoli che in un film comico sarebbero potuti risultare stridenti; ottime le gag, in particolare quella della trincea allagata in cui i soldati dormono ugualmente sommersi dall'acqua, oppure quelle di Charlot travestito da albero alle prese con alcuni soldati nemici, con esiti comici spesso irresistibili. La parte conclusiva in cui incontra la ragazza e compie un'azione eroica consegnando i nemici completa la precedente con un'evidente felicità narrativa che non sempre si ritroverà nelle sue opere più ambiziose; si tratta davvero di un piccolo gioiello che è stato certamente tenuto in considerazione da altri grandi registi che hanno affrontato il primo conflitto mondiale come il Kubrick di"Orizzonti di gloria", noto ammiratore di Chaplin. È un film molto più curato anche tecnicamente dove il regista si muove all'insegna di un perfezionismo maniacale che lo condurrà a ridurre il numero delle sue opere, ma qui ancora fertile e pregnante.
Voto 9/10
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