Aladino (Gianni Morandi) è un giovane ladro che sposa la principessa Esmeralda, la ama e ne è riamato. Geloso, un perfido visconte, si allea al terribile mago Magrebino. La diabolica coppia rapisce Esmeralda, e Aladino dovrà affrontare i suoi nemici con il solo aiuto del suo coraggio e degli amici ladri. Settimo film nella carriera di Morandi, il primo film che si discosta dal genere "musicarello".
Da una commedia musicale non ci si poteva aspettare chissà che cosa ma, rispetto ad altri, questo ha una sua storia (sebbene non buona), che va a sfociare come un normale musicarello, e rivelandosi non così distante da quest'ultimo citato.
Il film vale soprattutto per la comparsata di Mina.
Un tentativo di musical voluto da Franco Cristaldi, per superare lo scalino ovvio del musicarello; ed allora si è lavorato a fondo per creare l'operazione, lavorando in un soggetto scritto da Ennio De Concini, sceneggiato dallo stesso con il regista Tessari, un mediocre come Alberto Cavallone ed un estemporaneo come Franco Milgiacci, che più che altro partecipò dato che era il produttore di… leggi tutto
Per amore... per magia è un curioso lavoro che si situa con decisione al di fuori della produzione tipica del cinema italiano, sia di quei tempi che a venire. Le due componenti essenziali sono infatti fiaba e musical, entrambe mai attraversate a fondo dai registi nostrani e qui addirittura mescolate con ineccepibile gusto da Duccio Tessari, noto autore (e direttore) di spaghetti… leggi tutto
Per amore... per magia è un curioso lavoro che si situa con decisione al di fuori della produzione tipica del cinema italiano, sia di quei tempi che a venire. Le due componenti essenziali sono infatti fiaba e musical, entrambe mai attraversate a fondo dai registi nostrani e qui addirittura mescolate con ineccepibile gusto da Duccio Tessari, noto autore (e direttore) di spaghetti…
Un tentativo di musical voluto da Franco Cristaldi, per superare lo scalino ovvio del musicarello; ed allora si è lavorato a fondo per creare l'operazione, lavorando in un soggetto scritto da Ennio De Concini, sceneggiato dallo stesso con il regista Tessari, un mediocre come Alberto Cavallone ed un estemporaneo come Franco Milgiacci, che più che altro partecipò dato che era il produttore di…
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Da una commedia musicale non ci si poteva aspettare chissà che cosa ma, rispetto ad altri, questo ha una sua storia (sebbene non buona), che va a sfociare come un normale musicarello, e rivelandosi non così distante da quest'ultimo citato. Il film vale soprattutto per la comparsata di Mina.
commento di AndrewTelevision01