Fantasy tratto da una Graphic Novel, che non delude le aspettative, che potrebbe persino essere "Il labirinto del fauno" 12 anni dopo.
Sophia: Barbara ma tu cosa fai esattamente per passare il tempo
Barbara: uccido i giganti
Sophia: ma i giganti non esistono!
Barbara: ne hai mai visto uno?
Sophia: No!
Barbara: allora ringraziami.
E chi lo ha detto che non esistono dato che non si sono mai visti, tanto che se ci pensate bene pure i tripodi potrebbero essere ibernati sotto di di noi in attesa del risveglio. E come gli zombie sono un tantino scioccarelli tanto che pure Topolino sembra che li abbia sconfitti un paio di volte.
Tratto dalla graphic novel di Joe Kelly (testi) e J. M. Ken Niimura (disegni) pubblicata in Italia da Bao Publishing.
(…)I giganti sono parassiti come i ratti o i piccioni ma semplicemente più enormi, sanno correre velocissimi e sono di vari tipi di Ghiaccio, di Palude, delle Montagne. Poi ci sono gli Araldi che sono segno di presagio che nelle vicinanze si trovi un gigante. Ancora peggio, pero' sono i titani come quelli della mitologia greca ma per fortuna nessuno vede un titano fin dall'alba dei tempi. Ma il vero problema per la città sono i giganti comuni dei completi coglioni(…)
Ed è proprio questi chiamiamoli “mammalucchi” che Barbara una volta al mese si prepara ad affrontare con esche puzzolenti di cibo in decomposizione, e trappole sofisticate all’interno dei boschi che circondano la città. Barbara ragazza Nerd o se preferite completamente fuori di testa ignorata da tutti tranne che da una forestiera, Sophie che cercherà di conoscerla e farla aprire ai sentimenti. Barbara che non teme neppure le bulle della scuola, ma come potrebbero intimidirla se neppure l’imponenza di un gigante la fa indietreggiare, perché “incoscientemente” sa che dalla sua c’è un oggetto leggendario "Coveleski" che è veramente sbalorditivo.
Completamente affascinato e preso da questo bel film fantasy con risvolti che non vi dico, che pur non raggiungendo l’imponenza di “Il labirinto del fauno” (2006), può comunque per i temi trattati pure stargli vicino.
Come Annientamento (2018) è stato distribuito da Netflix sulla piattaforma senza passare dalle sale cinematografiche.
Madison Wolfe (2002) a mio parere per canoni di bellezza e "somiglianza" può essere la nuova Kirsten Dunst, persino come bravura....
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta