Regia di Shinji Sômai vedi scheda film
Moving (1993): locandina
FAR EAST FESTIVAL 26 - FUORI CONCORSO
Renko è una bella bimba delle scuole elementari che, con l'ottimismo e la buona predisposizione che la contraddistingue, certa di affrontare con spirito possibilista e positivo la crisi matrimoniale che coinvolge i propri amati genitori.
La bimba fa di tutto per fare in modo che i genitori tornino sui loro passi, e riesce anche ad affrontarli separatamente, con un misto di dolcezza e determinazione che la trasformano nella saggia di casa.
Poi però la bimba si renderà conto che quello che conta è anche la felicità dei singoli genitori, e, con la serenità che la contraddistingue, saprà accettare con grande maturità il definitivo addio che separerà per sempre i propri cari, uniti comunque almeno dal suo gioioso e sereno esistere.
Presentato al Certain Regard del Festival di Cannes nel 1993, Moving è anche il film probabilmente più noto del sensibile e raffinato regista nipponico Somai Shinji, da molti considerato il maestro di autori top come Kore-eda e Hamaguchi.
Con grande umanità e rigore stilistico il regista, troppo prematuramente scomparso nel 2001, riesce a catturare la sensibilità infantile come solo Kore-eda riuscirà a partire dal secondo decennio del nuovo millennio, e ci regala una lucida e anche sognante meditazione sullo scorrere degli eventi e sulla capacità di affrontarli ed accettarne le conseguenze con disincanto e propensione ad una positività che l'istinto infantile possiede più che in ogni altra fase della vita terrena.
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