Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Le bugie a volte fanno partire i treni...l'importante è salirci sopra.Wilder incontra il suo compagno perfetto di scorribande cinematografiche in I.A.L.Diamond,cosceneggiatore di tanti capolavori .Un perfetto team capace di incanalare lo sguardo lucido,divertito e allo stesso tempo cinico del regista d'origine mittleuropea in sceneggiature a prova di bomba,più precise di un congegno ad orologeria e con battute indimenticabili.Qui la storia è quella di una giovane musicista,Arianna il cui padre fa l'investigatore privato.Saputo che un cliente di suo padre vuol uccidere un ribaldo miliardario americano impenitente castigatore di sottane di altrui mogli,si sforza di avvertirlo correndo nell'albergo dove lui risiede e riesce a evitarne la morte violenta.Ma ne rimane affascinata,anche se cerca di mascherare il tutto.Da qui parte un gioco continuo di seduzione tra presunto seduttore e presunta sedotta in cui i ruoli si scambiano più volte.Il maturo miliardario è interessato da quella ragazza giovane,bella elegante e che millanta decine di amanti,accanendosi ferocemente per cercare di conquistarla.E lei del resto,di certo non insensibile al fascino di lui elabora un fitto fuoco di sbarramento,una intricata ragnatela di menzogne per cercare di nascondere il trasporto che ha per lui.E il gioco riesce benissimo producendo danni praticamente irreparabili nella corteccia di sciupafemmine dell'altro.Ma per risolvere tutto ci vuole un intervento esterno,quello del padre di lei e una partenza di un treno....Gary Coooper e la Hepburn sono perfetti per le rispettive parti e danno luogo a duetti incantevoli che sono l'acqua della vita per il film che ha dialoghi incantevoli e divertite notazioni di costume tipiche della proverbiale cattiveria wilderiana.In apparenza questa è una sofisticata commedia sentimentale in realtà è un caustico ritratto di un americano all'estero,di un certo modo di fare guascone non sempre ben accetto,di un uomo che cerca di fare dell'opulenza la ragione principale del suo fascino.La solita convinzzione che con il denaro si possa fare sempre tutto.Ma non è così e i due termini della coppia riusciranno finalmente ad incontrarsi.Indimenticabile il quartetto d'archi costretto quasi diabolicamente a suonare lo stesso motivo e la faccia di Cooper quando ascolta il nastro registrato da lei che snocciola in ordine numerico tutti i suoi millantati amanti precedenti....
piccola parte ma incisiva
una presenza di graande classe
adorabile
il perfetto ritratto dell'americano in trasferta
la solita cattiveria mascherata da commedia sentimentale
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