Provvidenza da dieci anni, da quando ha conosciuto la devastazione del terremoto, è un paese fantasma. Elia è rimasto l’ultimo ad occupare quelle case senza anima. Si è sempre rifiutato, infatti, di trasferirsi nel 'paese nuovo', fatto di casermoni di cemento costruiti ai piedi della collina, dove tutti gli altri sono stipati. Elia vive in una delle poche case rimaste in piedi e, nel corso degli anni, è diventato custode della memoria di quel borgo. Per l'illusione di poter riportare la vita tra quelle pietre morte, per l'incapacità di liberarsi dal ricordo di sua moglie Maria che proprio tra quelle pietre ha perso la vita. Una scelta, la sua, non condivisa dagli abitanti del paese di sotto che vorrebbero portarlo giù e, finalmente, spegnere l’ultima luce accesa di quel che un tempo era Provvidenza. Il ricordo di Maria e il suo compito di custode della memoria di una comunità perduta tornano a far sentire la loro forza ed Elia si troverà di fronte a una scelta.
storia esile, film basato tutto sulle capacità di Sergio Rubini.
Tra l'altro è molto comune al Sud abbandonare i paesi dopo una catastrofe invece di ricostruirli (ricordo Roscigno vecchio in Cilento e Roghudi e Africo in Calabria). Chissà perché...
Pippo Mezzapesa porta a Venezia75 per le Giornate degli Autori un lavoro intimo, doloroso ma senza struggimento, che trasmette serenità mentre parla di realtà difficili che fanno riflettere.
Provvidenza è un paese fantasma. Dopo uno spaventoso terremoto avvenuto dieci anni prima, tutti gli abitanti del paese si sono trasferiti a Provvidenza Nuova, sotto i piedi del monte. Al “vecchio” paese è rimasto solo Elia (Sergio Rubini), che abita nella sua casa rimasta illesa, a fare la guardia a ciò che resta ancora da guardare, a cercare di salvare… leggi tutto
Provvidenza, un paesino pugliese, è stato sventrato da un terremoto. Tutti gli abitanti si sono trasferiti altrove, tranne uno: Elia, che nel tragico evento ha perso la moglie ed è deciso a fare di tutto pur di conservare la memoria di Provvidenza.
Pippo Mezzapesa è indiscutibilmente un cineasta atipico nell’Italia del ventunesimo secolo: per quanto fortemente… leggi tutto
Mezzapesa è un regista interessante, abbastanza anomalo nel panorama italiano. Erano sette anni che non tornava alla regia di un lungo, dopo il buon "Il Paese Delle Spose Infelici", nettamente superiore a quest'ultima prova, e al fulminante esordio della "saga" di Pino Lovero, fra documentario e fiction. Dicevo anomalo, perché poggia i suoi film sui paesaggi, meravigliosi, del sud,… leggi tutto
Provvidenza è un paese fantasma. Dopo uno spaventoso terremoto avvenuto dieci anni prima, tutti gli abitanti del paese si sono trasferiti a Provvidenza Nuova, sotto i piedi del monte. Al “vecchio” paese è rimasto solo Elia (Sergio Rubini), che abita nella sua casa rimasta illesa, a fare la guardia a ciò che resta ancora da guardare, a cercare di salvare…
Un paese del meridione italiano, Provvidenza, è colpito da un terremoto, il quale semina distruzione tra le case e lutti tra la popolazione. I superstiti si trasferiscono in un agglomerato di nuova costruzione non distante dal borgo, il quale rimane con un solo, irriducibile, abitante, Elia. Egli, che nel disastro ha perso la moglie, si ostina a vivere lì, nonostante il sindaco -…
Provvidenza, un paesino pugliese, è stato sventrato da un terremoto. Tutti gli abitanti si sono trasferiti altrove, tranne uno: Elia, che nel tragico evento ha perso la moglie ed è deciso a fare di tutto pur di conservare la memoria di Provvidenza.
Pippo Mezzapesa è indiscutibilmente un cineasta atipico nell’Italia del ventunesimo secolo: per quanto fortemente…
Mezzapesa è un regista interessante, abbastanza anomalo nel panorama italiano. Erano sette anni che non tornava alla regia di un lungo, dopo il buon "Il Paese Delle Spose Infelici", nettamente superiore a quest'ultima prova, e al fulminante esordio della "saga" di Pino Lovero, fra documentario e fiction. Dicevo anomalo, perché poggia i suoi film sui paesaggi, meravigliosi, del sud,…
In una settimana che è stata movimentata dalla presenza nelle sale dei primi due episodi di L'amica geniale, la serie tv tratta dal libro della Ferrante e presto trasmessa dalla Rai, oltre che da una serie di…
“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”
Cesare Pavese, La luna e i falò
Bisogna nascerci in certi posti, viverci a lungo e sapere com’erano quando li vedi sparire.
Un…
Dopo la Settimana della Critica, Venezia 2018 continua il suo percorso verso i titoli della Biennale annunciando la lineup delle Giornate degli Autori. La XV… segue
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (7) vedi tutti
storia esile, film basato tutto sulle capacità di Sergio Rubini. Tra l'altro è molto comune al Sud abbandonare i paesi dopo una catastrofe invece di ricostruirli (ricordo Roscigno vecchio in Cilento e Roghudi e Africo in Calabria). Chissà perché...
commento di Artemisia1593Esile film d'autore italiano che, tipicamente, vedranno quattro gatti nonostante il cast di richiamo.
commento di r.237Una sceneggiatura alquanto scarsa.
commento di gruvierazLa pazzia di un uomo è la prosecuzione fantastica della sua infanzia.
commento di BeccalossiSemplicemente,un Film inconcludente a parte la Saponangelo.voto.2.
commento di chribio1Senza centro
commento di TankerPippo Mezzapesa porta a Venezia75 per le Giornate degli Autori un lavoro intimo, doloroso ma senza struggimento, che trasmette serenità mentre parla di realtà difficili che fanno riflettere.
leggi la recensione completa di yume