La recensione su Lievito madre

di obyone

6 stelle

Concita De Gregorio ed Esmeralda Calabria hanno realizzato a quattro mani il documentario "Lievito Madre - le ragazze del secolo scorso" presentato in anteprima alla recente Mostra del Cinema di Venezia ed ora disponibile su RaiPlay.

Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, ha svolto la propria attività in Toscana prima di diventare un'autorevole penna della Repubblica. In mezzo è stata direttrice dell'Unità, ha collezionato esperienze televisive e scritto libri di vario genere. Uno degli ultimi, "Cosa pensano le ragazze" e l'omonimo blog su Repubblica hanno persuaso la De Gregorio a girare un documentario con l'aiuto di Esmeralda Calabria, pluripremiata addetta al montaggio in film come "Fuori dal mondo" e "Romanzo criminale" e regista di "Biùtiful cauntri" vincitore del Nastro d'Argento 2008. Lievito madre naturalmente parla di donne. Ne vediamo 15, tutte rigorosamente nate nel '900, che immerse nel loro ambiente familiare danno forma ai propri pensieri trattando vari argomenti: la vecchiaia. Natalia Aspesi: "so di non avere un futuro. Ma ho un presente"; gli uomini. Benedetta Barzini: "Il mio grande rammarico? Non ho mai avuto una vera complicità con un uomo"; la bellezza. Natalia Aspesi: "non mancava occasione che mia madre mi dicesse peccato per quelle gambe"; il lavoro. Esterina Respizzi "Avevo 14 anni. Mi hanno detto tu domani vai a lavorare"; la famiglia. Inge Feltrinelli: "non sono stata un buona madre per il mio Carlo ma ero una donna divertente". Un risultato globale a tratti ironico, a tratti nostalgico, sicuramente passionale che ci restituisce l'intimo delle protagoniste ma che solo a tratti, come negli interventi di Dacia Maraini, Luciana Castellina e Cecilia Mangini ci rammentano che queste donne hanno vissuto frammenti di storia fondamentali del nostro paese. Per quelli ci rimettiamo nelle mani dei bellissimo filmini d'epoca che si alternano alle interviste mostrando il nostro paese e le nostre donne com'erano un tempo e come si sono trasformati. Una visione più che apprezzabile.

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