Regia di Yasujiro Ozu vedi scheda film
Ozu commuove raccontando con tocco leggero ma profondo il legame tra un padre e sua figlia.
Siamo nel Giappone del primo dopo guerra,
padre e figlia vivono insieme.
Lui ha 56 anni , la figlia 27. Un etá in cui le donne devono trovare marito(l'etá della tarda primavera). La zia si fa avanti per trovare un pretendente, le regole sociali impongono una scelta.
Da questa scarna trama Ozu con il suo tocco delicato, le inquadrature fisse ad altezza pavimento e le musiche dolci ci fa entrare nella casa di Noriko( la protagonista interpretata da Setsuko Hara) e suo padre. Vediamo il loro rapporto fatto di piccoli gesti e attenzioni quotidiane come preparare l'acqua per il bagno o portare un tè con il pane, assistere insieme ad uno spettacolo di teatro No. Entriamo nel loro legame molto forte ma che sta per cambiare, come tutte le cose. Viviamo la lotta interiore che entrambi devono affrontare e ne soffriamo con loro. Verso la fine un dialogo padre figlia su come si costruisce la felicitá colpisce al cuore e sará impossibile non commuoversi nello stupendo finale quando la buccia di una mela sará lasciata cadere sul pavimento.
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