Jacques, una notte, salva Martha dal suicidio dal Pont Neuf di Parigi e, nelle tre successive, la ragazza gli racconta del suo amore per un uomo che aveva affittato una stanza in casa sua e che era partito con la promessa, non mantenuta, di tornare. Ma ecco l'uomo, e Jacques resta solo. Dalle "Notti bianche" di Dostoevskij, una trasposizione di intenso e impeccabile rigore, una sorta di "vacanza" di Bresson dai suoi temi religiosi verso una dimensione onirica. Un film minore, ma non spurio rispeto al percorso dell'autore.
Il breve ma intenso racconto di Dostoevskij ha ispirato due piccoli gioiellini cinematografici. Pu considerando pregevole anche quello di Visconti e senza nulla toglierle alla sua importanza, io trovo peròdi gran lunga superiore la versione che ci ha regalato Bresson sicuramente molto più vicina alla poetica dostoevskiana. Vedere per credere
bresson è il regista più sottovalutato di sempre, guardate questo piccolo gioiello ermetico, tratto dalle notti bianche di dostojevskij meglio molto meglio di visconti.
Il didascalismo è un -ismo usato sempre nella sua accezione negativa, in realtà ciò che fa la differenza è la volontarietà. In Bresson significa rigore senza apparenza di calcolo, teoria della forma senza formalismi.
Jacques salva Martha dal suicidio dal Pont Neuf di Parigi e inizia con lei un rapporto che si espliciterà in altri tre incontri notturni, alla stessa ora e allo stesso posto. I due giovani si conoscono meglio e in particolare Martha rivela la sua profonda delusione perché l’uomo che ama, dopo essere partito, al ritorno non l’ha contattata così come promesso.… leggi tutto
Questa volta, dopo aver preso ispirazione da Dostoevskij più (Pickpocket, da Delitto e castigo) o meno (Così bella, così dolce, da La mite) liberamente, Bresson adatta un romanzo breve dello scrittore russo con discreta fedeltà, semplicemente trasportando le vicende ai suoi (del regista) giorni e ai suoi luoghi. Stiamo chiaramente parlando delle Notti bianche, opera… leggi tutto
"-Lei lo ama più di ogni altra cosa al mondo! Più che se stessa!
-Forse....ma perché gli uomini hanno sempre qualcosa da nascondere?.... Perché non dire ciò che si ha nel cuore? ...Come se dicendolo si avesse paura di sciupare i propri sentimenti...
-Puó dipendere da tante ragioni..."
Jacques è un giovane e sensibile pittore solitario che una…
Jacques salva Martha dal suicidio dal Pont Neuf di Parigi e inizia con lei un rapporto che si espliciterà in altri tre incontri notturni, alla stessa ora e allo stesso posto. I due giovani si conoscono meglio e in particolare Martha rivela la sua profonda delusione perché l’uomo che ama, dopo essere partito, al ritorno non l’ha contattata così come promesso.…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perchè il…
L’esausto è molto più dello stanco. […] Lo stanco non dispone più di nessuna possibilità (soggettiva): e non può quindi mettere in atto la minima possibilità…
Questa volta, dopo aver preso ispirazione da Dostoevskij più (Pickpocket, da Delitto e castigo) o meno (Così bella, così dolce, da La mite) liberamente, Bresson adatta un romanzo breve dello scrittore russo con discreta fedeltà, semplicemente trasportando le vicende ai suoi (del regista) giorni e ai suoi luoghi. Stiamo chiaramente parlando delle Notti bianche, opera…
È bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio. Esiste un momento per tacere, così come esiste un momento per parlare. Nell’ordine, il momento di…
Tratto da Dostoevskij, un film verbosetto e parabolato, “alla maniera di” Rohmer, del Rohmer più conosciuto e, secondo me, sopravvalutato. Non è il miglior Bresson, ma il finale, secco e diretto come il regista alverniate sa proporre, colpisce eccome e resta nella mente.
Il dolore del ritorno - questa alla lettera l'etimologia - ovvero la tristezza per un ricongiungimento che non si compie, che è lontano, magari impossibile. Stiamo andando sul difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche…
Un film di Bresson un po' atipico rispetto al suo cinema che generalmente lascia poco spazio al sogno e al contrasto con la realtà prediligendo la durezza di quest'ultima.
Interessante è il confronto con il testo da cui è tratto il film, ovvero le Notti Bianche di Dostoyevsky, e di conseguenza con l'altra versione cinematografica di Luchino Visconti. In sostanza mentre in questi due c'è…
Un altro adattamento dalle Notti bianche di Dostoevskij, piuttosto lontano dal romanticismo sognante del film di Luchino Visconti, ma non inferiore. Ambientato in una Parigi insolita e quasi fuori dal tempo, è un film dal contenuto decisamente meno tragico rispetto ad altri dello stesso regista. Il protagonista è un sognatore attendibile come nel…
L'amore, come l'arte, è un sogno individuale, scaturito dall'ispirazione, che è poi l'elaborazione sensibile dei nostri fortuiti incontri con il reale. Questo sembra essere il messaggio del film, la cui storia è sostanzialmente ferma sul "Pont Neuf" di Parigi, dove i destini dei due protagonisti si sono, per caso e temporaneamente, incrociati. Ma non si fonderanno, perché ognuno proseguirà…
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Commenti (5) vedi tutti
Una storia d'amore bisbigliata con leggerezza e tanti sguardi che dicono più delle parole.
commento di ezioMai essere gentili e precisi con le donne? Forse meglio non essere troppo fissati o più fissati di loro. 7
commento di BradyIl breve ma intenso racconto di Dostoevskij ha ispirato due piccoli gioiellini cinematografici. Pu considerando pregevole anche quello di Visconti e senza nulla toglierle alla sua importanza, io trovo peròdi gran lunga superiore la versione che ci ha regalato Bresson sicuramente molto più vicina alla poetica dostoevskiana. Vedere per credere
commento di (spopola) 1726792bresson è il regista più sottovalutato di sempre, guardate questo piccolo gioiello ermetico, tratto dalle notti bianche di dostojevskij meglio molto meglio di visconti.
commento di sirIl didascalismo è un -ismo usato sempre nella sua accezione negativa, in realtà ciò che fa la differenza è la volontarietà. In Bresson significa rigore senza apparenza di calcolo, teoria della forma senza formalismi.
commento di nasodicleopatra