Regia di Alfredo Angeli vedi scheda film
Un tentativo diverso di commedia all'italiana, c'è inserito un Humor Noir, che magari fa a cozzi con la comicità un po' grossa e quindi viene a stridere.
Il tentativo della commedia acida sarebbe stato godibile e la prima parte riesce, la seconda pur avendo gli argomenti giusti, sgarra e si perde le occasioni più golose: le perfide vecchiette, i vari tentativi di omicidi, le ipocrisie di casta....insomma, una scenggiatura più adeguata ci avrebbe regalato una chicca davvero da poter essere sfoggiata.. non tutto va come deve andare.. quindi..si cade nella farsa o quasi
Un evaso, per caso, si rifugia nella villa della sua benefattrice. Questa inizialmente lo salva, piena anche di curiosità sessuale, provenendo da una stanca relazione con suo marito. Ma quando la cosa si fa pesante, la differenza di casta si fa sentire, e cerca di liberarsene in tutte la manieri possibili
I fratelli De Angelis, oggi produttori Tv, ideatori di musichette dei film di successo di Terence Hill e Bud Spencer, hanno fatto un lavoro che va in linea perfetta con il senso del gilm, ottenendo anche uno dei loro migliori risultati
C'è anche Elisa Cegani, una delle tremende vecchiette.. che cade vittima di sé stessa, ruolo davvero divertente e provocatorio, peccato non sfruttato a dovere
Un ruolo adatto, anche se averlo pensato oggi sarebbe stato impossibile, con l'appiattimento pseudo televisivo che ha avuto. Questa attrice ha delle doti innate, se sfruttate da un regista con delle idee, che lei riesce seguire benissimo, ma mai affidarla a sé stessa!!
Un ruolo comico c he dovrebbe fare da chiave di contrasto con il senso del film, alle volte si perde nella facile gage quindi comprometto non poco il risultato
Il marito, personaggio ben delineato, ma pcoo sfruttato o male sfruttato nel racconto
Il cameriere, ruolo che ha poca funzionlità anche se in teoria ne dovrebbe avere di più
Un regista che ha le sue idee, a proposito di commedia, peccato che le sue sceneggiature alle volte non seguano la rotta che si prefissava. Comunque un veropreco che il suo cinema sia così poco prolifico, magari una maggiore frequentazione avrebbe affinato le sue doti innate.
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