Regia di Alfredo Angeli vedi scheda film
Orfeo evade e ripara presso Elena, sposata con Fabio, che non sa nulla dello strano ‘ospite’. Quando Orfeo comincia una relazione con Elena, la situazione si fa problematica per tutti.
Commedia per metà sguaiata e nera nella seconda parte (pur mantenendo i toni sopra le righe), Languidi baci… perfide carezze è l’opera seconda di Alfredo Angeli, a quasi un decennio di distanza da La notte pazza del conigliaccio (1967), eccentrico titolo ma scarso successo al botteghino. Intrighi buffi e lazzi grotteschi sono i piatti forti del menu della sceneggiatura che il regista scrive insieme a nientemeno che Bernardino Zapponi (nello stesso 1976 usciva, con un altro copione a sua firma, anche Il Casanova di Federico Fellini); sicuramente i contenuti sono di scarso, scarsissimo impegno, ma il ritmo rimane abbastanza alto per tutti i centodieci minuti circa di durata del lavoro e, soprattutto, a funzionare è la verve del protagonista-mattatore, Gigi Proietti. Al suo fianco c’è Giovanna Ralli, anch’essa perfettamente in parte, e in altri ruoli troviamo Cristiano Censi, Elisa Cegani, Nerina Montagnani e Giacomo Rizzo; dietro la macchina da presa Angeli fa il suo dovere e sorprende scoprire che non girerà più nulla per il cinema per altri ventun anni (Con rabbia e con amore, 1997) e che per il resto la sua intera filmografia si comporrà di un paio di ulteriori lavori per la tv e qualche partecipazione a documentari collettivi. La colonna sonora è dei fratelli De Angelis: non è male, ma da loro ci si aspetta sempre qualcosina di più. 4/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta