Regia di Marcello Fondato vedi scheda film
Ai tempi, questo film non fu capito: gli spettatori, da Bud Spencer, si aspettavano ben altro personaggio. Eppure, questa versione italo-inglese de La stangata è divertente. Bud Spencer è proprio un truffatore... di peso, che qui usa più il cervello che i pugni.
Quando usci nelle sale, nel 1977 intendo, questo film non fu capito: gli spettatori, da Bud Spencer, si aspettavano ben altro personaggio. Eppure, questa versione italo-inglese de"LA STANGATA" è divertente. Bud Spencer (che di solito o fa il delinquente dal cervello fino, o il poliziotto che, al posto della magnum, usa i cazzotti contro i criminali che bracca), è proprio un truffatore... di peso, che qui usa più il cervello che i muscoli (un ruolo che calzerebbe meglio a Terence Hill, specie quello di un "UN GENIO, DUE COMPARI UN POLLO"). Buoni i comprimari, fra cuI Herbert Lom (qui in un ruolo non dissimile dall'egocentrico ispettore capo Dreyfus dei film della Pantera Rosa, con Peter Sellers/Clouseau e diretti da Blake Edwards, anche se leggermente più simpatico) e il boss mafioso James Coco (che, grande e grosso quanto Bud, suscita risate degne del Sorell Booke/Boss Hogg di "HAZZARD", trovando un degno rimpiazzo allo sceriffo Rosco P. Coltrane interpretato da James Best nell'avvocato Morris del nostro Renzo Marignano). Francamente non vedo cosa contestare, in questo film-truffa. Sì, il protagonista ha un doppiatore diverso dal solito (al consueto Glauco Onorato, c'è il comunque bravo Sergio Fiorentini, che, fra il 1990 e il 1992, lo ridoppierà anche in "DETETECTIVE EXTRALARGE" e, nel 1994 in "BOTTE DI NATALE"), la scazzottata (breve, anche se esilarante come le altre) è solo verso la fine del film, ma la trama è spassosa e persino la musica funziona. Particine per il doppiatore Luigi La Monica, nel ruolo del vice di Herbert Lom, e dello showman Jack La Cayenne.
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