La recensione su La donna del tenente francese

"La Donna del tenente francese" diretto nel 1981 da Karel Reisz,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia si svolge nell'Inghilterra vittoriana, e racconta che
la governante Sarah Woodruff è bandita dalla comunità ed
evitata da tutti per essersi macchiata di vergogna con
un tenente francese.

Tutti la ritengono pazza, ma proprio per questo può vagare
da sola a tutte le ore, contrariamente alle altre donne.

Quando un giorno Charles la segue nella foresta e comincia a
parlarci, ha inizio la storia d'amore.

Il Film prodotto dalla Exeter Saint Davids Station, è rappresenta
la trasposizione Cinematografica del Romanzo omonimo
scritto da John Fowles e il 7° Lungometraggio del regista
Karel Reisz, che era un esponente del "Free Cinema" Inglese,
ed era uno che non ha realizzato molti suoi lavori.

Intanto comincio a dire che non ho letto il Romanzo,
e la mia valutazione è la critica di quello che ho visto.

Quando inizia ti sembra ad assistere a un Film
strano, e ci metti un po a entrare nella vicenda,
perché il tutto inizia con il ciak e dove la protagonista
va vicino al ponte dove c'è il mare, e poi entri
nell'Inghilterra vittoriana, dove uno scienziato
vuole sposare una donna di alto rango,
finché vede una donna da lontano in questo
ponte e vedendola rimane folgorato dal
suo viso.

Quello che sa fare il regista è valorizzare la messa
in scena, come le scenografie di Assheton Gorton,
i costumi di Tom Rand e la Fotografia con colori
accesi di Freddie Francis, che si notano quando
sono immersi al verde, questo è conosciuto
anche come regista, è infatti il suo lavoro
è uno dei punti di forza della pellicola,
come la ricostruzione del periodo.

Solo dopo capisci perché il regista ha inserito
il ciak iniziale e che praticamente mette una storia
parallela dove si vedono gli Attori che interpretano
il Film, che durante che recitano, si innamorano
anche loro, e le loro vicende si avvicinano sempre
di più alla finzione.

Bisogna dire che quella che prende il sopravvento
sul Film è l'interpretazione intensa di Meryl Streep,
che solo con lo sguardo capisci la drammaticità
della situazione, e si prende alle spalle il Film
e lo porta al termine, al contrario di Jeremy Irons,
che a mio parere è freddo nella sua parte,
ma solo dopo nella sua carriera farà vedere
meglio le sue doti.

Poi il tutto risulta anche psicologico verso la
protagonista, che è chiamata come il titolo,
perché si è concessa a questo tenente,
ed è vista male da tutti, tranne dallo
scienziato, che si innamora di lei,
e comincia a frequentarla.

Per quanto riguarda Reisz ha uno stile
secco e freddo, a tratti statico, nelle scelte
registiche, anche se come ho scritto prima,
è bravo a valorizzare la messa in scena,
anche se il ritmo è altalenante.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:

Hilton McRae-Emily Morgan-Charlotte Mitchell-
Peter Vaughan-Liz Smith-Leo McKern-David Warner-
Richard Griffiths-Alun Armstrong e Penelope Wilton.

In conclusione un Film di costume strano,
per la vicenda che racconta e i parallelismi,
con uno stile freddo e asciutto, con un
ritmo altalenante, una storia d'amore
con esiti imprevedibili, come viene valorizzata
molto la messa in scena e la ricostruzione d'epoca.

Il mio voto: 6.