Regia di Karel Reisz vedi scheda film
Lo scrittore inglese John Fowles pubblicò "The French Lieutenant's Woman" nel 1970, quando aveva 44 anni, un libro che è stato e giustamente uno dei più "attraenti" best sellers della seconda metà del secolo scorso in tutto il mondo: oltre 4 milioni di copie vendute e più di 18 traduzioni.
Con la bellissima sceneggiatura di Harold Pinter (che si prende non poche libertà rimanendo però sostanzialmente fedele nello spirito allo scritto di partenza), Karel Reisz ci ha dato la sua interessante versione cinematografica del romanzo, aggiungendo alla vicenda ottocentesca narrata da Fowles (e questa è indubbiamente la novità di maggior rilevanza), un'altra storia ambientata nel presente e che coinvolge gli interpreti principali di un film che si sta realizzando appunto sulla scorta della "Donna del tenente francese".
Meryl Streep dalla fulva capigliatura, è superlativa nella doppia parte rendendo al meglio sia l'affascinante Sarah Woodruff che l'occhialuta attrice che la interpreta (da "gustare" soprattuto nelle versione originale non dobbiata per apprezzare appieno la sua versatilità e la duttilità differenziata che riesce a trasferire nelle due figure): Qui offre infatti una delle prove più interessanti e mature dell'intera sua carriera. Un'attrice piena di focoso talento e di altrettanto carisma insomma, che merita ampiamente l'appellativo di "Magic Meryl" che il "Time" le ha dato in tempi ormai lontani. Le è accanto, un altrettanto sorprendente (allora agli inizi, cinematograficamente parlando) Jeremy Irons.
Il Morandini ha definito la pellicola "una suggestiva musica notturna di un quartetto per due voci".
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