In un bagno penale, Stanlio e Ollio hanno un primo problema con il dentista del carcere a causa di un dente "fischiante". Poi si trovano in mezzo a un gruppo di rivoltosi. Sarà proprio la goffaggine dei due a far fallire la rivolta.
Note
La coppia Stan Laurel e Oliver Hardy in un film del loro periodo migliore.
Al loro primo lungometraggio Stanlio e Ollio si fanno subito sbattere al fresco. Lì faranno ammattire guardie e ladri, riservando anche qualche garbata pernacchia al Proibizionismo. Si ride moderatamente, ma un paio di gags e i numeri musicali sono davvero pregevoli. Voto 6+
Una noia mortale a fronte di espedienti che non fanno ridere nè commuovono. Non riesco davvero a capire, e questo sin da quando ero bambino, come hanno fatto a diventare tanto famosi con pellicole tanto 'inerti' e spesso insulse. Forse appena uscite... chissà. Voto 2
La sceneggiatura è flebile e frammentaria, ma i due comici, come sempre, sono legati da un'armonia che ha del sovrannaturale e riescono ad illuminare tutta la pellicola rendendola esilarante.
"Pardon us" ovvero perdonateci, graziateci, siate indulgenti con noi : così Stanlio e Ollio, con un gioco di parole sul tema carcerario della pellicola, si rivolgevano al pubblico in occasione del primo film lungo della loro carriera, un azzardo venuto dopo tanti corti di successo; ma non c'è proprio niente da perdonare, perchè, nonostante una trama non impeccabile e poche… leggi tutto
Innanzitutto Stanlio e Ollio mi fanno ridere perché sono uno grasso e uno magro. Poi perché, ciascuno a suo modo, sono simpatici. E infine perché hanno escogitato alcune gag semplici ma davvero irresistibili. Qui c'è quella della canzoncina "Good Morning, Dear Teacher", cantata a un nervosissimo (come al solito) James Finlayson, che da sola vale l'intero film (che, fra l'altro, dura meno di… leggi tutto
Una noia mortale a fronte di espedienti che non fanno ridere nè commuovono.
Gang scontate e ripetitive.
Non riesco davvero a capire, e questo sin da quando ero bambino, come hanno fatto a diventare tanto famosi con pellicole tanto 'inerti' e spesso insulse.
Forse appena uscite... chissà. Voto 2 leggi tutto
Ecco cos’è “Time”, creata e scritta da Jimmy McGovern (Priest, Liam, Accused, Common) e diretta da Lewis Arnold (Misfits, BroadChurch) per BBC: a metà del primo episodio di un’ora…
"Pardon us" ovvero perdonateci, graziateci, siate indulgenti con noi : così Stanlio e Ollio, con un gioco di parole sul tema carcerario della pellicola, si rivolgevano al pubblico in occasione del primo film lungo della loro carriera, un azzardo venuto dopo tanti corti di successo; ma non c'è proprio niente da perdonare, perchè, nonostante una trama non impeccabile e poche…
STAN LAUREL e OLIVIER HARDY in piena forma sembrano schizzare fuori vivi e vegeti dalla pellicola in bianco e nero.
La prigione è troppo triste per due anime tenere come loro, a contatto con bruti come Il Tigre, e rieducatori troppo....randellatori.
Cosicchè alla prima occasione fuggono, trovandosi in una coltivazione di cotone con i pronipoti degli schiavi…
Una noia mortale a fronte di espedienti che non fanno ridere nè commuovono.
Gang scontate e ripetitive.
Non riesco davvero a capire, e questo sin da quando ero bambino, come hanno fatto a diventare tanto famosi con pellicole tanto 'inerti' e spesso insulse.
Forse appena uscite... chissà. Voto 2
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Commenti (7) vedi tutti
Al loro primo lungometraggio Stanlio e Ollio si fanno subito sbattere al fresco. Lì faranno ammattire guardie e ladri, riservando anche qualche garbata pernacchia al Proibizionismo. Si ride moderatamente, ma un paio di gags e i numeri musicali sono davvero pregevoli. Voto 6+
leggi la recensione completa di genoanoSTAN LAUREL e OLIVIER HARDY in piena forma sembrano schizzare fuori vivi e vegeti dalla pellicola in bianco e nero
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliUna noia mortale a fronte di espedienti che non fanno ridere nè commuovono. Non riesco davvero a capire, e questo sin da quando ero bambino, come hanno fatto a diventare tanto famosi con pellicole tanto 'inerti' e spesso insulse. Forse appena uscite... chissà. Voto 2
leggi la recensione completa di BradyLa sceneggiatura è flebile e frammentaria, ma i due comici, come sempre, sono legati da un'armonia che ha del sovrannaturale e riescono ad illuminare tutta la pellicola rendendola esilarante.
commento di Carlo CerutiCi fai o ci sei? Ci fischio.
commento di michelil massimo della comicità,perfino le canzoni spesso corali erano belle-voto 10
commento di wang yu