Trama
Renee Bennett sa cosa vuol dire non essere accettati da New York, una città in cui contano soprattutto aspetto fisico e situazione finanziaria. Un giorno, dopo esser caduta e aver sbattuto la testa, Renee inizia a vedersi in maniera diversa e, nonostante non sia cambiato nulla, si sente molto più bella e sicura. Il nuovo atteggiamento le permette di far carriera nella compagnia di cosmetici per cui lavora, di ottenere il rispetto della sua temuta boss Avery Leclair, di frequentare un ragazzo carino come Ethan e di partecipare a tutte le feste più in. Quando però la sua fiducia in se stessa si trasforma in eccessiva sicurezza e i suoi comportamenti iniziano a non esser più corretti, Renee capirà che ciò che conta di più nella vita è la bellezza interiore.
Approfondimento
COME TI DIVENTO BELLA: SENTIRSI BELLE
Diretto e sceneggiato da Abby Kohn e Marc Silverstein, Come ti divento bella racconta la storia di una donna che, in lotta con sentimenti di profonda insicurezza e bassa autostima, un giorno si risveglia dopo una brutale caduta credendo di essere improvvisamente una top model. Con ritrovata sicurezza, inizierà a vivere la sua vita senza paura e in maniera impeccabile fino a quando non si renderà conto che il suo aspetto non è in realtà mai cambiato.
Con la direzione della fotografia di Florian Ballhaus, le scenografie di William O. Hunter, i costumi di Debra McGuire, le musiche di Michael Andrews e la produzione di McG, Come ti divento bella è una commedia romantica che esplora temi come l'apparenza, l'interiorità e l'amicizia, grazie al punto di vista di una donna che non ha ancora imparato ad accettarsi e che, in ultima analisi, non è ancora del tutto cresciuto. La donna in questione risponde al nome di Renee Bennett, che come molte sue coetanee si guarda allo specchio e non è soddisfatta di ciò che vede. Sebbene abbia un lavoro fisso, un appartamento decente e amiche leali, Renee ha sempre voluto essere più bella e attraente: è il suo desiderio nascosto, tanto che una sera di pioggia, ispirandosi al film Big, si dirige verso un parco locale per lanciare una moneta in una fontana sperando nel miracolo. Il giorno successivo, delusa dal non cambiamento, si reca alla sua lezione di spin dove, concentrandosi troppo sull'istruttore, cade rovinosamente. Al risveglio, guardandosi allo specchio, per la prima volta in assoluto si vedrà bella, come se il suo sogno si fosse avverato. A cambiare però è solo la sua percezione e non il suo aspetto ma le sue amiche Vivian e Jane stanno al gioco perché la vedono finalmente sicura e carismatica. Grazie alla nuova consapevolezza acquisita, Renee incontra un ragazzo eccezionale, fa un colloquio di lavoro e partecipa a una gara di bikini senza un briciolo di incertezza: dopo sei anni di lavoro in sudicio ufficio nel seminterrato, Renee ha così la possibilità di accedere al quartier generale del gigante della cosmetica per cui lavora sulla Fifth Avenue. Qui, è chiamata a relazionarsi con le persone più glamour che abbia mai conosciuto in vita sua, il ceo Avery LeClair e sua nonna, fondatrice dell'azienda, Lily, a cui fornisce una prospettiva del tutto nuova sulle acquirenti comuni dei loro trucchi. Renee attira inoltre le attenzioni di Grant, il fratello playboy di Avery, affascinato dalla sua sicurezza, e ha modo di scoprire come dietro la granitica facciata di persone all'apparenza perfette si nascondano problemi inaspettati, imparando la più grande lezione della sua vita.
Il cast
A dirigere Come ti divento bella sono Abby Kohn e Marc Silverstein, sceneggiatori al loro debutto dietro la macchina da presa. Entrambi americani, i due si sono conosciuti frequentando lo stesso master in Produzione cinematografica alla University of Southern California. Pochi mesi dopo aver finito la scuola, hanno… Vedi tutto
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Commenti (5) vedi tutti
Vorrei fare un'osservazione generale. Consiglio di cambiare il paragrafo di approfondimento che inizia con "con la direzione della fotografia" ecc. perché sono tutti nomi su cui si glissa.
commento di briareoRoba stupida da dimenticare in fretta.voto.0.
commento di chribio1Film stupidotto, da non vedere. Qualche scenetta simpatica, quantunque prevedibile. Insufficiente, ma non spregevole.
commento di putrellaUna “roba” avvilente. Situazioni, dialoghi, interpretazioni, tutto stupido, banale e insignificante, da recita parrocchiale. La recitazione della protagonista? Infame.
commento di francaraccioCommedia rosa con una simpatica e frizzante protagonista che invita, in maniera leggera e divertente, a riflettere sugli odierni modelli di bellezza e perfezione esteriore propinati dalla moda.
commento di Fanny Sally