Regia di Alice Rohrwacher vedi scheda film
Lazzaro che si alza e cammina per le strade della nostra città. Un "ritorno" che gli costerà caro.
C'è dentro un bel pò di roba in questo film della Rohrwacher: si stava meglio quando si stava peggio, sembra dire.
Rimanere ingnoranti totali, sfruttati e mai pagati, in campagna, lontano da tutti, altrimenti la morte.
Capisco la confusione, le critiche che ha ricevuto e quanto altro, io ci vedo anche poesia innocenza, lordura delle banche, la ferocia della gente. L'anima torna al lupo che a sua volta ritorna alle origini...
Un pò tutti fanno la loro parte ma se si entra in sintonia con l'attore, Adriano Tardiolo (Lazzaro, appunto), col suo sguardo, si è totalmente trascinati. Lui si che è un capolavoro. Il film non saprei ...
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