Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Lazzaro felice

di claudio1959

7 stelle

Lazzaro felice purezza, bellezza d’animo, ingenuità e semplicità in un film sublime, una favola che fa sognare di diventare buoni come il protagonista.

Lazzaro felice Italia Svizzera Francia Germania Italia 2018 la trama: Nell’altopiano del parco naturale dell’inviolata, una regione di fantasia nel Lazio, vive una eterogenea famiglia allargata di umili contadini al soldo e sotto scacco della marchesa Alfonsina De Luna, industriale del tabacco, proprietaria del terreno e dei contadini asserviti a lei, che non vengono pagati, anzi sono in perenne debito. Tra di loro emerge Lazzaro, un ragazzo puro, buono e semplice con un grande cuore ed un innocenza sublime. Lazzaro è un grande lavoratore, non si lamenta mai, anzi pure sfruttato dai contadini pari suoi. La recensione: Lazzaro è la dimostrazione che la bontà esiste, come il Francesco di “Fratello sole, sorella luna” del 1972 di Franco Zeffirelli. Alice Rohrwacher gira un film meraviglioso, con il potere di far immergere lo spettatore in una realtà contadina, con echi del cinema di Pasolini ed Olmi de “L’albero degli zoccoli”. il tutto narrato con la mdp in modo poetico, grazie anche al talento della direttrice della fotografia Hélène Louvart. Un film crudo come nel terribile finale e realista, ritmo sincopato, quasi lento, però una lentezza che giova allo sviluppo armonico del film, perché favorisce la denuncia sociale e lo sfruttamento delle persone viene raccontato in modo esaustivo. Adriano Tardiolo interpreta Lazzaro con finezza e semplicità, uomo puro ingenuo e buonissimo. Un film che è un insegnamento di vita e di comportamento, che emoziona nel profondo dell’anima. Si rivede con piacere Nicoletta Braschi nel ruolo della cattiva marchesa Alfonsina De Luna, una vera e propria spietata padrona delle ferriere. Il bravo attore spagnolo Sergi Lopez, interpreta Ultimo, in un piccolo, ma pregevole ruolo il piacere di rivedere Elisabetta Rocchetti, nel ruolo di Teresa adulta, ammirata e da me amata perdutamente nel film “L'imbalsamatore”di Matteo Garrone del 2002, degna di menzione anche Alba Rohrwacher nel ruolo di Antonia adulta, come sempre bravissima, una delle migliori attrici italiane oramai. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Adriano Tardiolo: Lazzaro Alba Rohrwacher: Antonia adulta Nicoletta Braschi: marchesa Alfonsina De Luna Luca Chikovani: Tancredi ragazzo Agnese Graziani: Antonia bambina Tommaso Ragno: Tancredi adulto Sergi López: Ultimo Natalino Balasso: Nicola Gala Othero Winter: Stefania adulta Edoardo Montalto: Pippo bambino Carlo Massimino: Pippo adulto Maddalena Baiocco: Stefania bambina Giulia Caccavello: Teresa ragazza Elisabetta Rocchetti: Teresa adulta