Regia di Eli Roth vedi scheda film
Remake del celebre film omonimo degli anni '70, interpretato da Charles Bronson. Il protagonista è un medico, abituato a salvare vite in pronto soccorso; uomo mite e legatissimo alla famiglia, è travolto da una tragedia. In occasione di una rapina nella propria casa, la moglie rimane uccisa e la figlia finisce in coma. Di fronte all'incapacità della polizia - che comunque s'impegna nelle indagini - di rintracciare i malviventi, anche a causa della sproporzione tra forze messe in campo e criminali da contrastare, al medico non rimane che farsi giustizia da sè. Si procura un'arma, impara ad usarla ed inizia una sua lotta personale e spietata contro i piccoli criminali che incontra nel suo girovagare, finchè trova una traccia che potrebbe portarlo a scoprire gli autori della rapina; contestualmente, la polizia inizia ad indagare anche sul "giustiziere", che gode, però, di notevole popolarità. La storia è coinvolgente, lo spettatore non può che rimanere colpito dalla gravità dell'ingiustizia che il protagonista - persona assolutamente perbene - subisce; questa "partecipazione emotiva" aumenta l'interesse verso le azioni compiute dal medico, in attesa della conclusione del percorso di vendetta. Le sequenze di azione non sono nulla di particolare; c'è qualche elemento gore che si poteva benissimo evitare. Inoltre la sceneggiatura soffre di qualche carenza che disturba la visione. Esempio, nel caso di una sparatoria vengono esplose decine di colpi senza che alcuno intervenga. Inoltre, il finale "consolatorio" mal si concilia con l'amarezza della vicenda narrata. A fine film, il protagonista sembra tornato un uomo sereno, come se non avesse ucciso quasi una decina di altri esseri umani. Così come nel caso del predecessore, la vicenda è collocata in un contesto urbano del quale la regìa si compiace di mostrare il degrado. La polizia è ritratta come impotente di fronte al dilagare della criminalità. Bruce Willis interpreta decentemente il suo "doppio" ruolo, seppur sembri più a suo agio nei panni del buon padre di famiglia che in quelli del giustiziere che si aggira di notte con cappuccio e pistola. La tensione è sempre alta, anche se pian piano s'intuisce quale sarà la conclusione. Ben realizzata la sequenza della rapina. Un remake non eccezionale, di un precedente film che non ricordo essere stato particolarmente amato; nonostante alcune mancanze, può essere piacevole da guardare.
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