Regia di Herrmann Zschoche vedi scheda film
Un’insegnante piena di sogni e valori si scontra con la volontà di controllo della burocrazia di partito.
Uno dei più noti Kaninchenfilme (in italiano Film dei Conigli), vale a dire quelle opere della Germania dell’Est che erano state sequestrate DALL’ 11o congresso del comitato centrale della SED in quanto non in linea con la politica comunista. Questo, datato 1966, ha goduto di una distribuzione soltanto dal 1990 in poi.
Il film da il meglio di se’ nella caratterizzazione dei personaggi: Karla Blum, il personaggio che lanciò Jutta Hoffmann , a metà strada tra le ingenuità di una sorta di Amelie militante e le velleità pedagogiche in stile Attimo fuggente; il preside combattuto tra il dovere verso il partito e la solidarietà verso la collega, interpretato ottimamente da Hans Hardt-Hardtloff (a cui spetta il momento più intenso del film, la scena in classe della foto nazista); lo studente brillante e ribelle. Decisamente meno riuscita la storia d’amore, che appare raffazzonata e poco lineare.
Un film imperfetto quindi, ma che offre un interessante affresco della vita d’oltre cortina.
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