Regia di Valeria Bruni Tedeschi vedi scheda film
Chiamami Peroni: sarò la tua birra
Una frase che richiama un vecchio spot della birra italiana.
Ma perché viene detta (e anche ripetuta) nel film?
Non si sa. Frase senza senso in un film senza senso.
Cosa si può scrivere di un film così privo di significato?
E' difficile e ci ho dovuto pensare un po' di giorni dopo averlo visto.
Direi che è il sequel, riuscito molto ma molto male, della Pazza Gioia.
La Bruni Tedeschi è identica alla Beatrice di Virzì: stessa isteria, stesse telefonate compulsive, addirittura stessa sottoveste in seta (nella scena in cui distrugge il cellulare).
Tornata nella nobile e fastosa casa di famiglia (dopo esserne stata allontanata nel film di Virzì) è circondata da un gruppo di parenti e amici del tutto anaffettivi, che parlano solo a se stessi senza comunicare tra loro.
Non c'è un solo personaggio che convince in una storia inspiegabilmente lunga (ben tre atti più epilogo) e molto noiosa.
Ho fatto un patto con me stessa da sempre: "anche se il film non ti piace non devi mai uscire prima che sia finito". L'ho sempre rispettato. Ma questa volta la tentazione di andarmene prima è stata davvero molto forte.
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